A Cicognara l’incontro dei chierichetti della Zona V

Il 27 dicembre una giornata di incontro, gioco e condivisione per i ministranti all'oratorio "Del Fiume"

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«Servire all’altare come veri amici di Gesù»: questo l’impegno che si sono assunti sessantotto chierichetti della Zona pastorale V, riunitisi per un momento di festa e di preghiera all’oratorio “Del Fiume” di Cicognara. Il raduno – una novità assoluta – è stato promosso dall’incaricato del Servizio diocesano per i ministranti don Flavio Meani. Significativamente l’appuntamento si è tenuto il 27 dicembre, memoria dell’Apostolo Giovanni, «l’amico – come ricorda il parroco di Cicognara, don Andrea Spreafico – che non ha mai abbandonato Gesù, il primo ad accorrere al sepolcro vuoto e l’ultimo a salire in cielo».

Obiettivo dell’iniziativa era festeggiare il Natale assieme ai bambini e ragazzi che “impreziosiscono” le celebrazioni liturgiche, accostandosi al contempo alla fede da una prospettiva privilegiata. All’invito hanno aderito i ministranti delle unità pastorali Pomponesco-Salina-Casaletto-Bellaguarda, Sabbioneta-Breda-Villa-Ponteterra, Viadana-Buzzoletto e Cicognara-Cogozzo-Roncadello, accompagnati dai rispettivi don.

Dopo l’accoglienza in mattinata e un po’ di gioco libero, gli oratori si sono sfidati in un quiz religioso (vinto per la cronaca da Viadana); quindi il pranzo preparato dalle mamme e nonne del posto, le sfide a calcio e ad altri giochi, e il momento finale di preghiera con la professione di fede nella chiesa che fu di don Mazzolari.

Il vicario zonale don Davide Barili ha spiegato il brano evangelico, mentre don Meani ha portato i saluti del vescovo Antonio. Al termine il segno della pace e la consegna di un piccolo dono: una casetta contenente una stella, per ricordare ai chierichetti l’onore e l’impegno di servire nella casa del Signore.

La giornata si è svolta all’insegna della gioia dello stare assieme: «Abbiamo chiesto a don Flavio – nota don Spreafico – di organizzare un pellegrinaggio per i chierichetti in Terra Santa». Chissà che non ci si riesca davvero.

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
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