A Bozzolo l’ultimo saluto a don Emilio Bini, uomo di fede e fedeltà

Le esequie, presiedute dal vescovo emerito Dante Lafranconi, sono state celebrate lunedì 3 luglio nella chiesa parrocchiale di San Pietro

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Si sono tenute nella chiesa di San Pietro, a Bozzolo, la mattina di lunedì 3 luglio, le esequie di don Emilio Bini, sacerdote originario del paese deceduto, a 82 anni, all’alba del 30 giugno presso la casa di riposo La Pace di Cremona dove risiedeva da alcuni anni. I funerali sono stati presieduti dal vescovo emerito di Cremona, mons. Dante Lafranconi, che ha portato anche il cordoglio del vescovo Antonio Napolioni impegnato in questi giorni con la Conferenza episcopale lombarda. Il vescovo Lafranconi è stato affiancato nella concelebrazione da numerosi sacerdoti diocesani, tra cui il vicario generale don Massimo Calvi, il vicario episcopale per il Clero e il Coordinamento pastorale don Gianpaolo Maccagni e il parroco di Bozzolo don Luigi Pisani. Nell’assemblea, insieme a famigliari e amici, anche il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio.

«Accompagniamo don Emilio nella festa di san Tommaso, conosciuto non solo per la sua incredulità, ma soprattutto per la sua fedeltà al Signore – ha detto il vescovo emerito nell’omelia –. Quando Gesù dice a Tommaso “Io sono la via”, intende dire che in Lui troviamo la strada giusta per andare a occupare il posto preparato da sempre per noi». Una strada che, come sottolineato da mons. Lafranconi, è connotata da due caratteristiche: la fede, la fiducia in Dio, che si trasforma poi in fedeltà.

«Una persona in continua ricerca della strada giusta per vivere al meglio il suo cammino sacerdotale. Ma anche una persona che nei suoi cambiamenti dimostrava questa fedeltà in Dio», ha voluto evidenziare il vescovo Lafranconi. Ha poi aggiunto: «È bello raccogliere questo atto di fede, perché sappiamo che nella vita di tutti, questo fidarsi di Dio, anche quando non si capiscono bene tutte le cose, è fondamentale. Perché riconosciamo che Lui è la via. E ci fidiamo. Se la nostra fede può attraversare momenti di penombra, di fatiche, di peccato, non viene meno la voglia di continuare». Ha quindi concluso: «Seguire questa via significa essere servitori. Ed è bello ricordare che la vita sacerdotale viene definita come un ministero, ovvero un servizio. Ricordiamo la vita di don Emilio come una vita gioiosa al servizio».

 

Omelia del vescovo emerito Dante Lafranconi

 

 

 

Profilo di don Emilio Bini

Nato a Marcaria il 14 aprile 1941, don Emilio Bini è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1968 insieme ad altri sei confratelli. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Pizzighettone (1968-1969) e poi a Dosolo (1969-1973). Laureto in Teologia, dal 1973 al 1985 ha ricoperto l’incarico di cappellano militare a Varese, Torino, Milano, Cremona e Alessandria. Un’esperienza che l’ha portato fuori diocesi, dove ha successivamente continuato a svolgere il proprio ministero. Prima a Milano come collaboratore parrocchiale nella parrocchia di S. Bernardo, nel quartiere Comasina (1986-1987), quindi in diocesi di Pescia, dove dal 1987 al 2005 è stato parroco della parrocchia S. Michele Arcangelo, a Spianate (Lu). Nel 2005 è quindi rientrato in diocesi risiedendo a Bozzolo, sino al trasferimento alcuni anni fa a Cremona, presso la Fondazione La Pace di via Massarotti, dove è morto all’alba di venerdì 30 giugno. Sarà sepolto a Gazzuolo, nella cappella di famiglia.

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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