Fondazione Villa Sacro Cuore Coniugi Preyer, domenica l’inaugurazione dopo i lavori

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Più efficiente dal punto di vista energetico, più sicura e più confortevole. Così si presenta la Rsa della Fondazione Villa Sacro Cuore Coniugi Preyer dopo essere stata oggetto di una lunga e impegnativa opera di riqualificazione durata oltre un anno e mezzo nell’arco del quale sono stati effettuati un grosso intervento di efficientamento energetico e di miglioramento antisismico più una ristrutturazione interna per un totale di sette milioni di euro circa di spesa, finanziata in parte con il “110” e in parte con altre modalità. Quanto è stato realizzato sarà inaugurato e presentato alla cittadinanza e al territorio domenica 6 aprile, alle 17, alla presenza del vescovo Antonio Napolioni, affiancato dal parroco di Casalmorano don Mario Bardelli, che è vicepresidente del Cda della Fondazione stessa.

«A seguito dell’intervento di riqualificazione – spiega Virgilio Galli, presidente di Fondazione Villa Sacro Cuore Coniugi Preyer – la nostra struttura ha cambiato letteralmente aspetto migliorando tutti i suoi parametri di sicurezza».

La progettazione dei lavori è stata curata da un pool di tecnici formato dall’ingegner Claudio Brambilla per quel che concerne il miglioramento antisismico, dall’ingegner Daniele Pacchioni per l’efficientamento energetico, dall’architetto Simona Prete per il concept e la progettazione architettonica e il design di interni, dall’ingegner Giuseppe Colombi per la progettazione delle ristrutturazioni interne e con funzioni di coordinatore. L’esecuzione è stata affidata a ditte del territorio.

«Un’operazione, questa, – precisa il presidente Galli – che ha avuto una sorta di prologo datato fine 2020, appena dopo la fase più acuta della pandemia da Covid, con la costruzione di un nuovo corpo che ha consentito di portare la capacità ricettiva della Rsa da 111 posti agli attuali 120».

L’inaugurazione del 6 aprile sarà anche l’occasione per presentare al territorio la Fondazione e i suoi servizi, come la preparazione dei pasti caldi che vengono consegnati a domicilio, la Rsa aperta, il servizio di assistenza domiciliare, la fisioterapia e le visite specialistiche per esterni. 

Villa Sacro Cuore Coniugi Preyer nasce nel 1953 grazie al lascito di Marianna dei Conti Donati, vedova Preyer, e all’impegno del primo presidente, l’allora parroco di Casalmorano don Albino Ghidetti. Il 1° aprile 1958 diventa operativo il primo nucleo dell’attuale sede che vede la realizzazione di una moderna struttura pluripiano a forma di Y. Verso la fine degli anni ’90, in un clima di non chiarezza normativa nel panorama delle Ipab, l’ente valuta la possibilità di depubblicizzare l’istituto mediante acquisizione di personalità giuridica di diritto privato. Il 20 marzo 2000 ottiene il riconoscimento giuridico di ente morale di diritto privato da parte di Regione Lombardia e successivamente acquista la qualifica di onlus riconoscendo la propria attività fra quelle tipiche dei soggetti non lucrativi di utilità sociale.

Il cammino percorso dalla struttura è stato caratterizzato da significative evoluzioni nella costante ricerca di un innalzamento della qualità delle prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie fornite agli ospiti. In particolare nei primi anni 2000 importanti interventi di carattere strutturale ed impiantistico hanno consentito di garantire un’elevata qualità dei servizi offerti. 

Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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