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Visita Pastorale, la comunità di Rivolta d’Adda pronta per accogliere il vescovo Napolioni

Inizia nella mattinata di venerdì 17 marzo, con l’incontro con alunni e docenti della scuola elementare alle 10.30 e della scuola materna alle 11.30, la visita pastorale del vescovo di Cremona Antonio Napolioni alla parrocchia di Santa Maria e San Sigismondo a Rivolta d’Adda.

Una visita che durerà tre giorni nei quali il presule incontrerà non solo le realtà oratoriali e parrocchiali ma anche il mondo delle istituzioni e dell’associazionismo locale. Spiega il parroco, monsignor Dennis Feudatari: «Il tema delle visite pastorali è “Gesù per le strade”. Per questo abbiamo pensato ad un percorso che permetta al vescovo Antonio di conoscere le tante realtà di Rivolta d’Adda allargando lo sguardo alle esperienze di sostegno alle varie forme di fragilità che si esprimono non solo attraverso i servizi della parrocchia. Mi riferisco all’associazione L’Approdo (che opera nel settore del recupero dalle dipendenze) e all’associazione Camminiamo insieme (che opera nel settore dei disabili), due ponti che la nostra parrocchia ha con il territorio».

Proprio l’incontro con Camminiamo insieme è programma nel pomeriggio di venerdì, alle 16, presso la casa-famiglia Padre Spinelli. Alle 18.30, all’oratorio Sant’Alberto sarà il turno dei ragazzi con i quali il vescovo si fermerà a cena per poi guidare, alle 21, la meditazione sulla Parola di Dio con gli adulti.

La mattinata di sabato, dopo la messa che mons. Napolioni celebrerà nella chiesa della Casa madre delle suore Adoratrici del Santissimo Sacramento alle 9.30, sarà dedicata all’incontro con il mondo delle istituzioni: il programma prevede alle 10.30 la visita all’ospedale Santa Marta e l’incontro con i medici ed il personale e con i vertici dell’Asst di Crema (alla quale il nosocomio di viale Monte Grappa fa capo), cui seguirà quello con l’Amministrazione comunale alle 11.30 nella sala consiliare del municipio. Nel pomeriggio, alle 15.30, all’oratorio, incontro con il mondo delle associazioni di volontariato e della pastorale, mentre in serata, sempre al Sant’Alberto, è in programma quello coi catechisti.

Domenica mattina, alle 10, il vescovo celebrerà la Messa solenne in basilica. Al termine, incontrerà i ragazzi del catechismo e darà il suo il saluto all’associazione L’Approdo. A mezzogiorno l’aperitivo in oratorio con tutta la comunità concluderà questa visita.

«La comunità che si appresta ad accogliere il vescovo – sottolinea monsignor Feudatari – è una comunità che sta mutando dal punto di vista socio-culturale, essendo consistente la presenza di famiglie giovani provenienti da altri Paesi. Una comunità nella quale era molto radicata la presenza all’Eucarestia, cosa che il Covid non ha squassato più di tanto. Il lavoro che si è fatto, e che si sta facendo tuttora, è quello di accompagnare i fedeli a trovare nella vita comunitari maggiore consapevolezza e motivazione interiore nellòe scelte della fede cristiana».