VatiVision: dall’8 giugno il nuovo servizio streaming on demand di contenuti di carattere culturale, artistico e religioso

Tomassini (Vetrya): “Platea potenziale di oltre un miliardo di cattolici nel mondo”. Salvi e Sola (Officine Comunicazione): “contenuti di grande valore”

image_pdfimage_print

A partire dall’8 giugno disponibile VatiVision, il nuovo servizio streaming on demand di contenuti di carattere culturale, artistico e religioso ispirati al messaggio cristiano. VatiVision nasce dall’unione di due realtà: Officina della Comunicazione, società di produzione cinematografica che negli ultimi anni ha realizzato in collaborazione con diversi Enti vaticani produzioni destinate alla diffusione su importanti network nazionali, e Vetrya, gruppo italiano quotato alla Borsa di Milano e leader nello sviluppo di servizi, piattaforme e soluzioni digitali che ha reso possibile la realizzazione della piattaforma tecnologica. Main Sponsor del progetto è UBI Banca, che ha supportato l’iniziativa dalla sua ideazione e continuerà ad affiancarla per i prossimi anni, anche in qualità di partner tecnico.

Il servizio sarà disponibile in tutto il mondo in modalità multi-screen, attraverso browser, collegandosi a www.vativision.com oppure come app su smartphone, tablet, smart tv e set-top box, dove è già presente in tutti gli store digitali.

Al lancio VatiVision conta già numerosi documentari religiosi, quali “Lourdes” e i “Grandi Papi”, film e documentari dedicati alle grandi biografie quali Padre Pio o nell’ambito artistico documentari d’arte che offrono percorsi tematici di sicuro impatto. Tutti contenuti che sarà possibile acquistare o noleggiare comodamente dal divano di casa e in mobilità, attraverso le app disponibili sui principali store (Apple, Google, Samsung, Android TV e TIMVISION). VatiVision sarà disponibile dal primo giorno su TIMVISION e sarà presto fruibile anche su altri operatori di telecomunicazioni internazionali, broadcaster e media company, anche in virtù di accordi strategici che la società sta stringendo con i principali player del settore.

“Rinnovare la comunicazione, utilizzando gli strumenti e i linguaggi moderni, ottimizzando nel contempo l’efficienza distributiva di contenuti video grazie al digitale: questo è l’obiettivo di VatiVision, una piattaforma OTT unica nel suo genere”. Lo ha detto Luca Tomassini, presidente e amministratore delegato del Gruppo Vetrya e presidente di VatiVision, presentando il nuovo servizio streaming on demand di contenuti di carattere culturale, artistico e religioso ispirati al messaggio cristiano: “Con questo servizio volgiamo lo sguardo verso una platea potenziale composta da oltre un miliardo di fedeli cattolici nel mondo, con l’intento di offrire loro contenuti di indiscussa qualità e contribuire ad una profonda innovazione nelle modalità di veicolazione del messaggio cristiano”.

“Siamo felici di poter finalmente mettere a disposizione degli utenti un servizio di valore, frutto della sensibilità, della conoscenza e dell’esperienza che Officina della Comunicazione e Vetrya hanno maturato negli anni nei loro rispettivi settori – hanno aggiunto gli amministratori delegati della società, Nicola Salvi ed Elisabetta Sola – crediamo fortemente nel progetto VatiVision e nella sua mission, che è quella di offrire un servizio in grado di contribuire tramite le nuove tecnologie di cui disponiamo a diffondere ulteriormente il messaggio cristiano con contenuti di grande valore e spessore narrativo. Ringraziamo tutti i fornitori di contenuti che hanno accolto con entusiasmo la nostra proposta fornendo a VatiVision film e documentari di alto valore e ringraziamo fin da ora il pubblico che accederà alla piattaforma per fruire delle nostre proposte”.

“In una stagione dell’evoluzione umana che vede un intreccio stretto con lo sviluppo della comunicazione digitale e in cui la diffusione dei contenuti liquidi soppianta la solidità dei messaggi, si è alla ricerca di una nuova solidità non di forma ma di sostanza. Oggi più che mai deve avvenire, nella trasmissione di contenuti valoriali ciò che Papa Francesco indica parlando di epoca digitale e delle grandi potenzialità che le nuove tecnologie ci offrono”. Così mons. Dario Edoardo Viganò, vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze.

Per Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, “oggi più che mai sentiamo il bisogno di trovare luoghi dove trovare e condividere il bene, il bello. Luoghi dove ritrovarsi. Luoghi che sentiamo affini. Per questo credo che progetti come quello di VatiVision siano importanti. Perché offrono una piattaforma di condivisione a chi cerca ancora un senso, una prospettiva. E in questo modo ridà valore alle cose, le fa rivivere; in questo caso riscatta i prodotti multimediali dal paradigma dell’usa e getta. Per questo penso che un progetto di piattaforma di distribuzione multimediale caratterizzato dalla verticalità di offerta possa senz’altro rispondere ad un’esigenza molto diffusa: quella di poter accedere a contenuti di qualità e di spessore valoriale altrimenti introvabili, dispersi, dimenticati”.

Infine Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei, si è soffermato sul nome stesso del progetto che svela l’obiettivo profondo che sta alla sua origine: “‘Vision’ rimanda alla natura profonda dell’iniziativa. Non è una semplice osservazione ma una convergenza di sguardi che liberano l’orizzonte. La visione di audiovisivi, infatti, suscita interessi, emozioni, liberando l’essenza dell’essere. Nell’uso della tecnologia emerge una visione, appunto, di senso e di prospettiva capace di dare nuova linfa a progetti locali e nazionali. Anche così si rafforza quel senso di comunità di cui, in questo tempo di emergenza sanitaria, abbiamo sentito grande bisogno”.

AgenSir
Facebooktwittermail