Spazio comune del Vangelo, questa sera la conclusione a Palazzo Comunale

Appuntamento alle 21 nel Palazzo comunale di Cremona con don Bruno Bignami e il prof. Pierpaolo Triani

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Appuntamento nel Palazzo comunale di Cremona per la conclusione del “Spazio comune del Vangelo”, promosso dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro. Un modo per fare del «Discorso della Montagna» (tema dell’anno pastorale) un’occasione di conversazione e scambio di riflessioni. L’iniziativa, infatti, ha lo scopo di avvicinare il mondo sociale e politico alla novità del Vangelo, da leggere appunto nel contesto delle problematiche dell’attualità in uno spazio intergenerazionale davvero aperto a tutti. 

L’appuntamento è la sera di venerdì 9 giugno, alle 21, nella sala dei Quadri del Municipio. Ad affrontare il tema “Amate i vostri nemici. L’avversario politico è il prossimo?” saranno il teologo don Bruno Bignami e il prof. Pierpaolo Triani dell’Università Cattolica di Milano, alla presenza anche del sindaco di Cremona Gianluca Galimberti.

Tre le serate di questo percorso che si è sviluppato a partire dalla metà maggio, con i primi due appuntamenti presso il Centro pastorale diocesano e l’ultimo, appunto, in Comune. Per ogni serata protagonista un sacerdote cremonese (biblista o teologo) e un esperto per aiutare a sviluppare la riflessione nella quotidianità, secondo la tematica propria della serata.

«Il primo input per questa iniziativa – ricorda Sante Mussetola, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro – è venuto dalle linee pastorali di quest’anno, impostate sul capitolo 5 del Vangelo di Matteo, il “Discorso della montagna” appunto. Come Ufficio, in raccordo con il tavolo pastorale “Nel mondo con lo stile del servizio”, il programma pastorale è stato elaborato cercando di cogliere, proprio da quel brano evangelico, i passaggi che più provocano l’attualità del vivere quotidiano: la relazione con la giustizia; la relazione tra le persone; la relazione nella politica e tra il politici».

 

«Il titolo “Spazio comune del Vangelo” – precisa ancora Mussetola – evoca uno “spazio” di riflessione che il “Vangelo” offre a tutti, cioè su un terreno “comune”, indipendentemente dal credo, dalle convinzioni politiche, dai ruoli, dall’attività amministrativa intrapresa o dal lavoro svolto, nel pubblico così come in ambito sindacale o privato».

Questa iniziativa ha lo scopo di avvicinare il mondo sociale e politico alla novità del Vangelo, da leggere appunto nel contesto socio-politico attuale. Vuole essere uno spazio intergenerazionale davvero aperto a tutti, in una conversazione altrettanto aperta sul Vangelo di Matteo 5.

La locandina

 

Resoconto dei precedenti incontri:

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