Cristiani perseguitati, l’8 giugno a Cremona serata di sensibilizzazione

Alle 21 presso l’Auditorium ACLI l'incontro promosso dal "Comitato Nazarat" insieme alla Fondazione Pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre”

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“Cristiani perseguitati in Pakistan: l’indifferenza dell’Occidente”. Questo il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 8 giugno, alle 21, presso l’Auditorium ACLI di via Cardinal Massaia 22, a Cremona. Si tratta di un incontro di riflessione, testimonianza e solidarietà sulla realtà della persecuzione religiosa nel mondo.

Riflettere, come Chiesa e come cittadini, sulla libertà religiosa, sul suo valore e sulle sue violazioni è lo scopo della serata. Il tema, di per sé attuale quanto vasto, sarà presentato con particolare riferimento alla discriminazione e alle sofferenze delle minoranze cristiane del Pakistan.

Tra i relatori, il prof. Shahid Mobeen, presidente dell’Associazione pakistani cristiani in Italia, porterà la testimonianza del martirio dei cristiani Pakistani di oggi. Da Asia Bibi, la giovane incarcerata nel 2009 e tuttora detenuta con accuse di blasfemia, a Shahbaz Bhatti, ex-ministro per le Minoranze, assassinato il 2 marzo 2011 a Islamabad, i cristiani perseguitati in Pakistan sono circa 4 milioni e rappresentano circa il 2% della popolazione. La loro situazione riflette quella di tante altre comunità cristiane nel mondo che, secondo stime, raggiunge un totale di circa 200 milioni di persone.

Nel panel anche Sante Maletta, professore associato di Filosofia politica all’Università di Bergamo, per il Comitato Nazarat, e il dott. Alessandro Monteduro, direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre in Italia. Quest’ultimo presenterà la sintesi del Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo, uno studio dettagliato sulle condizioni delle minoranze religiose e sul quadro giuridico della libertà religiosa in 180 Paesi.

Durante la serata, moderata dal giornalista Giovanni Rossi, sono previsti interventi e domande del pubblico.

Al termine si raccoglieranno offerte spontanee a sostegno del Seminario Minore “San Tommaso Apostolo” di Faisalabad, in Pakistan, quale segno di solidarietà concreta alla minoranza cristiana di quella terra.

L’incontro è promosso dal “Comitato Nazarat per i cristiani perseguitati in Medio Oriente” e dalla Fondazione Pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS), con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona.

Locandina

 

Il Comitato Nazarat è sorto per fare sentire la vicinanza ai cristiani perseguitati in Medio Oriente.  Essa si manifesta con la preghiera e con progetti di aiuto materiale. In particolare il Comitato è presente in 15 città d’Italia (tra cui Cremona) e in Svizzera, dove ogni giorno 20 del mese i membri delle sezioni locali si riuniscono nelle piazze per pregare il Rosario. Una iniziativa che ha recentemente ricevuto il plauso del Patriarca di Babilonia dei Caldei.

Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) è una fondazione di diritto pontificio fondata nel 1947 e presente nel mondo attraverso 23 Segretariati Nazionali. Sin dalla fondazione essa è a fianco della Chiesa che soffre nei cristiani perseguitati di tutto il mondo, e si adopera in attività di informazione e sensibilizzazione e di sostegno materiale. Nel 2015 ACS ha sostenuto più di 6.000 progetti di aiuto alla pastorale della Chiesa in 146 Paesi del mondo.

 

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