Semi di cittadinanza a Cremona con l’Azione Cattolica

Dopo l'intervento del filosofo Alberto Bernini e il confronto con esperienze di capitale sociale, il percorso prosegue a maggio con tre incontri sul rapporto tra l'Italia e l'Europa

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Si è chiusa venerdì 15 febbraio presso il teatro dell’oratorio di S. Ambrogio, a Cremona, la prima parte il breve del percorso dal titolo “Semi di cittadinanza”, proposto dall’Azione Cattolica cittadina. Nella società contemporanea, caratterizzata da forte spinte individualistiche e dalla ricerca di soluzioni personali anche a problemi che interessano la collettività, è quantomai urgente dedicare attenzione e promuovere esperienze di partecipazione e solidarietà.

Il progetto “Semi di cittadinanza” prevede un ciclo di cinque incontri, due nel mese di febbraio e tre nel mese di maggio, contraddistinti sia da uno sguardo d’insieme generale, ma attento, sia da approfondimenti puntuali in settori specifici e realtà del nostro territorio.

Gli appuntamenti del percorso hanno consentito di vedere i volti degli uomini e delle donne che si impegnano per e con “l’altro da sé” a costruire un’economia e una politica diverse.

Al primo appuntamento che si è svolto venerdì 1 febbraio, il filosofo Alberto Bernini ha presentato il tema del “capitale sociale”, che si sviluppa tra solidarietà e fiducia, comunità e società, individuo e persona. Nello stesso incontro, Donatella Bertelli volontaria di Rete Donne SNOQ di Cremona ha presentato l’intensa e interessante esperienza di Vivavittoria, che nella primavera scorsa ha attivato legami si solidarietà diffusa a favore delle donne vittime di violenza.

Nel secondo appuntamento, svoltosi venerdì 15 febbraio, si sono confrontate esperienze di capitale sociale, provenienti sia dal mondo del no-profit, con la partecipazione di Monica Ploia della Cooperativa Archè di Castelgoffredo e Giusi Biaggi della Cooperativa Nazareth di Cremona, sia dal mondo dell’impresa tradizionale, con la presenza di Gabriella Martani Guarneri. Il confronto è stato interessante e appassionato, nella proposta di ciò che rende significativa la presenza di un’attività di lavoro sia dal punto di vista dei legami tra le persone che dei legami con il territorio.

Il progetto continua con altri incontri previsti per sabato 4, 11 e 18 maggio alle ore 17.30 presso il chiostro di S. Ilario sul tema del rapporto tra l’Italia e l’Europa.

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