Nuove disposizioni per i funerali a Cremona

Luogo ordinario per la celebrazione delle esequie è la chiesa parrocchiale di appartenenza del defunto. Novità anche la cura pastorale della cappella del Civico cimitero

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Novità, a partire dal 1° luglio, per la celebrazione delle esequie nella città di Cremona. Nelle disposizioni, rese note il 26 giugno, si precisa che come luogo ordinario per la celebrazione dei funerali è la chiesa parrocchiale di appartenenza del defunto: non saranno così più celebrate le esequie ecclesiastiche di fedeli defunti appartenenti alle parrocchie cittadine presso la cappella del Cimitero civico di Cremona.

Le nuove disposizioni sono il frutto di un serio cammino di verifica da tempo in atto tra i parroci delle Parrocchie cittadine e riguarda anche ospedali e case di cura dove i cappellani, di fronte a richieste di celebrare le esequie nella struttura stessa, saranno chiamati a consigliare e motivare i parenti affinché le esequie vengano celebrate presso le parrocchie cittadine di riferimento. Nel caso in cui ravvisassero serie motivazioni pastorali per accogliere la richiesta dei parenti, i cappellani dovranno comunque avvertire il parroco territorialmente competente affinché venga a celebrare o a concelebrare.

Differente la situazione per le case di riposo: soprattutto nel caso di degenza prolungata nel tempo potranno essere celebrate nella cappella di dette strutture sanitarie. Anche in questo caso, però, i cappellani dovranno avvertire il parroco di riferimento del defunto affinché partecipi alla celebrazione esequiale esprimendo la partecipazione e la vicinanza della comunità parrocchiale.

Le disposizioni prevedono inoltre, nel caso in cui i parenti chiedano motivatamente di celebrare le esequie in una parrocchia cittadina diversa da quella di appartenenza del defunto, che il parroco che accoglie tale richiesta avverta il confratello parroco di riferimento affinché, se possibile, partecipi alla celebrazione delle esequie.

Il documento, che è stato stilato per favorire una prassi comune e condivisa da tutte le parrocchie e il senso comunitario della celebrazione esequiale, d’intesa con il Vicario zonale, i parroci e i cappellani, precisa anche quanto recentemente ribadito dalla Congregazione per la Dottrina della Fede riguardo la cremazione.

 

Disposizioni circa la celebrazione delle esequie a Cremona
e chiarimenti sui casi di cremazione

 

Lettera informativa alle imprese funebri

 

Diffuse, inoltre, le disposizioni circa la cura pastorale della cappella del Civico cimitero di Cremona, dove non vi è più la presenza di un cappellano ad esclusivo servizio del Cimitero, ma l’assistenza spirituale è affidata in modo particolare alla parrocchia territorialmente competente, cioè quella di Borgo Loreto.

Per favorire una adeguata cura pastorale:

  • la domenica sarà celebrata una sola Eucaristia festiva (escludendo altre celebrazioni, quali ad esempio il triduo pasquale);
  • durante la settimana vi saranno solo due celebrazioni feriali dell’Eucaristia (martedì e giovedì);
  • non sarà celebrata la Messa festiva del sabato o della vigilia delle solennità;
  • nella ferialità si potranno opportunamente e lodevolmente promuovere altri momenti di preghiera (ad esempio il rosario);
  • presso la cappella del Cimitero non saranno celebrate esequie di fedeli defunti appartenenti alle parrocchie della città di Cremona. La richiesta di esequie da parte di parenti di defunti non appartenenti alle parrocchie cittadine potrà essere accolta solo in presenza di particolari motivazioni pastorali.

 

Disposizioni circa la cura pastorale
della cappella del Cimitero di Cremona

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