Nel fine settimana la visita pastorale fa tappa a Casalmaggiore

Tanti gli appuntamenti della tre giorni: dalla realtà parrocchiali al luoghi di cura, senza tralasciare il Santuario della Fontana e l'Amministrazione locale

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C’è fermento nelle parrocchie di Santo Stefano e San Leonardo, a Casalmaggiore, per la visita pastorale del vescovo Antonio Napolioni, che dal 26 al 28 febbraio giungerà in città.

Diverse le iniziative messe in campo dal Consiglio pastorale – composto da 33 rappresentanti tra religiosi e religiose, laici e laiche – che negli ultimi mesi ha organizzato il tutto nei minimi particolari, facendo fronte all’emergenza sanitaria attraverso la creazione di incontri a piccoli gruppi o da remoto.

Come ha precisato il parroco don Claudio Rubagotti, le giornate prendono il nome di “Gesù per le strade. Chiesa di discepoli missionari” e si collocano sulla strada della nuova evangelizzazione. «Il titolo della visita – ha spiegato nell’ultimo Consiglio pastorale preparatorio – è un richiamo alla nostra essenza di Chiesa. Siamo discepoli perché siamo chiamati ad ascoltare, e siamo missionari in quanto testimoni». E ancora: «Una Chiesa che torna al suo Signore per imparare è una Chiesa che vive quello che ha imparato dal suo Signore».

Diversamente dalle precedenti, la visita pastorale 2021 non avrà un momento di apertura ufficiale che inviti i cittadini alla partecipazione, sia per evitare assembramenti sia perché è volontà del Vescovo entrare in punta di piedi nell’ordinarietà della vita parrocchiale, incontrando comunità, associazioni, famiglie, giovani e anziani che rendono viva la Chiesa di Casalmaggiore.

Si aprirà però con un momento particolarmente significativo per tutti i casalaschi, quando nella mattinata di venerdì 26 febbraio monsignor Napolioni visiterà la comunità dei Frati Cappuccini, che il 12 febbraio  scorso ha perso padre Francesco Pesenti, responsabile del gruppo di preghiera San Pio, deceduto per un malore dopo aver trascorso setti anni al Santuario della Fontana.

Altrettanto importanti saranno la preghiera al cimitero cittadino, ove sarà rivolta un’intenzione particolare per quanti hanno perso la vita a causa della pandemia, la visita alla Fondazione Busi (casa di riposo per anziani e comunità socio sanitaria per persone disabili “I Gira soli”) e agli ospiti della cooperativa sociale Santa Federici, l’incontro con i giovani e con le famiglie dei bambini che riceveranno i sacramenti, la visita a Casa Giardino per una speciale benedizione ai suoi “figliuoli” e la tappa al Campo Sinto, dove i ragazzi diplomati all’istituto alberghiero prepareranno uno speciale aperitivo di benvenuto e racconteranno il loro percorso di vita.

Nel pomeriggio di sabato 27 il Vescovo incontrerà gli operatori della carità per conoscere più da vicino i percorsi sociali che la comunità conduce grazie all’impegno di associazioni locali quali San Vincenzo de’ Paoli, Centro di aiuto alla vita, ACLI Casalmaggiore. Nella giornata di domenica, prima della ripartenza, il Vescovo rivolgerà un particolare saluto alle autorità cittadine.

Ogni giorno si terranno momenti di ascolto della Parola, preghiera e celebrazioni eucaristiche. E di incontro tra le famiglie e colui che, amichevolmente, tutti chiamano il vescovo Antonio.

La celebrazione eucaristica a conclusione della visita pastorale sarà presieduta nella mattinata di domenica 28 febbraio nel Duomo di Casalmaggiore, alle 11, con diretta sui canali web della diocesi e in tv su Cremona1 (canale 80).

Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
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