“Musica e teologia in Cattedrale”: la rassegna quaresimale continua domenica con il Coro Psallentes di Soresina

Alternata ai brani musicali la riflessione teologica a cura del parroco mons. Alberto Franzini

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Continua anche il 21 febbraio, seconda domenica di Quaresima, la rassegna “Musica e teologia in Cattedrale”. L’appuntamento è come sempre alle 17 nel Duomo di Cremona. Il Coro Psallentes di Soresina, diretto dal maestro Alessandro Manara, proporrà inizialmente “Signore dolce volto” di Bach, la popolare “Non mi abbandonare” con arrangiamento a 4 voci di Manara, “O vos omnes” di De Victoria, per concludere la prima parte con “Se tu m’accogli” di Bach.

La musica lascerà quindi spazio alla riflessione teologica tenuta dal parroco della Cattedrale, mons. Alberto Franzini. Seguirà quindi la seconda parte musicale: “O crux ave” di Dubra, “Popule meus” con arrangiamento di Manara, “Miserere” di Lotti, “Agnus Dei” e “Stabat Mater” con arrangiamento di Barrichello, ex maestro del Coro Psallentes.

Seguirà quindi il canto dei Vespri solenni, al termine dei quali il coro di Soresina proporrà il canto gregoriano in “Media vita”.

Lo scopo di questa rassegna è non solo di sottolineare un tempo forte dell’anno liturgico, ma anche offrire un breve e intenso momento culturale in cui la grande musica sacra si presenta come radura dello spirito e memoria di radici culturali. Cori fra i migliori del panorama cremonese si alterneranno eseguendo un programma che culminerà con l’esecuzione della Mattaus Passion di Bach nella serata di venerdì 18 marzo.

Il programma completo della rassegna

Il Coro Psallentes

Il Coro Psallentes nasce nel 1995, nella Parrocchia di S. Siro Vescovo, a Soresina, da un gruppo di giovani accomunati dalla passione per la musica ed il canto con lo scopo di animare messa domenicale e solennità, e infatti il nome “Psallentes”, participio presente del verbo latino “psallere”, ovvero “cantare salmi accompagnati con la cetra” è scelto dall’allora parroco Mons. Enos Scazza.

La prima esibizione non strettamente liturgica è nell’antica chiesa rionale di S. Francesco, proprio il 4 ottobre 1996, con un recital diretto da Emilio Barichello, liutaio, concertista, cantante lirico ed allora direttore nonché brillante compositore di brani preparati su misura per le voci dei coristi. Seguono appuntamenti nel nostro Teatro Sociale in collaborazione con la banda Robbiani di Soresina, nello spettacolo con cui David Riondino ripropone i brani della “Buona Novella“ di Fabrizio de André, e poi ancora in concerto con altri cori per scopi benefici, in cattedrale a Cremona e in altre chiese parrocchiali.

Dal 2007 la bacchetta passa al maestro Alessandro Manara, organista e musicista apprezzato per le sue qualità, i tanti premi e riconoscimenti a livello nazionale, nonché per le sue importanti collaborazioni con realtà musicali cremonesi: il teatro Ponchielli, l’Istituto Monteverdi, le associazioni “Music on stage” e “Pontesound“, e la sua attività nel corpo bandistico Robbiani di Soresina, dove dirige anche la “Junior Band”. Il nuovo maestro dà la sua impronta introducendo lezioni di tecnica per il canto e brani la cui esecuzione richiede sempre maggiore esperienza e precisione.

Il coro è ancora agile supporto per azioni teatrali: ricordiamo un “Factum Est” di Testori nel monastero della Visitazione di Soresina e si esibisce con solisti importanti: dal 2010 inizia una amichevole e proficua collaborazione col soprano Mimma D’Avossa, con cui il coro canta in più di un’occasione.

Con l’obiettivo di ampliare sempre più l’offerta musicale verso nuovi generi ricordiamo la partecipazione alle manifestazioni locali per i 150 anni dell’Unità d’Italia, presso il Teatro Sociale di Soresina, le esibizioni con il coro gospel “The Happy Singers” di Cremona e come supporto al locale gruppo “Operazione Musical” in un coinvolgente “Aggiungi un posto a tavola”. Nel 2012 trasferta a Loreto, per animare una sentita e importante celebrazione, e la successiva registrazione dell’inno della Santa Casa di Loreto “Maria Regina d’Europa”; altre trasferte a Caravaggio, all’ eremo di Bienno in Val Camonica, in Cattedrale a Cremona con altri cinquecento cantori per il convegno delle Scholae Cantorum della diocesi, e ancora la messa solenne per i 50 anni di Soresina Città. Ultimi impegni: il concerto per il S. Natale ed una successiva collaborazione con l’Hallelujah Singers Gospel Choir.

E’ ancora vivissimo dopo più di un anno il ricordo della “tre giorni” nei luoghi di S. Francesco, ideale e spirituale ritorno alle origini, dove il coro anima importanti ed emozionanti celebrazioni al Santuario della Verna, a S. Maria degli Angeli e nella Basilica Superiore di Assisi, nell’aprile 2014.

Progetto nel 2015 è stata un’Elevazione musicale a Maria con canti mariani intervallati da brani tratti dal libro “In nome della madre” di Erri De Luca, in cui le voci recitanti si alternano ai canti per raccontare, spiegare ed accompagnare la vita di una ragazza di nome Maria dall’ Annunciazione alla nascita del Figlio, debutto in parrocchia nella Giornata per la Vita e riproposto nella trasferta di aprile 2015 nella Basilica Antica del Santuario di Oropa, davanti al sacello della Madonna, dove il coro ha anche animato la celebrazione eucaristica della domenica successiva.

Il mese dicembre 2015 ha visto il coro Psallentes impegnato in concerti natalizi locali e in trasferta nella parrocchiale di Mori (TN) in collaborazione con le bande musicali del posto, e impegnato nell’animare Sante Messe di Natale in diverse zone della Diocesi. Il tutto senza tralasciare l’impegno domenicale e del periodo natalizio nella propria parrocchia di S. Siro vescovo.

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