Movimento Cristiano Lavoratori, aperte a Caravaggio le celebrazioni per i primi 50 anni di storia

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Intendono portare la testimonianza dei valori cristiani nel mondo del lavoro e del vivere civile. Vogliono farlo con la stessa convinzione di ieri, ma con la capacità di restare al passo con i tempi di oggi per affrontare le sfide di domani. I primi associati del Movimento Cristiano Lavoratori di Crema, Cremona e Lodi, sono arrivati puntuali al Santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio per la messa che apriva le celebrazioni «per i nostri primi 50 anni». Era infatti l’8 dicembre 1972 quando Santo Papa Paolo VI benedisse la nascita del movimento.

«In questi 50 anni abbiamo camminato accanto alla Chiesa e accanto alle chiese particolari del nostro territorio. A Crema siamo storici, siamo presenti sin dal 1972. Più di recente abbiamo avuto modo di diffondere il nostro impegno ed il nostro messaggio anche nelle vicine diocesi di Cremona e di Lodi, grazie al sostegno dei vescovi Antonio Napolioni e Maurizio Malvestiti», ha spiegato il presidente Michele Fusari. L’associazione oggi riunisce oltre seimila soci ed offre importanti servizi alla cittadinanza: dall’ambito formativo spirituale, a quello dei servizi alla persona (caf, patronato, sostegno a badanti, colf e immigrati) fino ad importanti proposte aggregative per giovani ed anziani.

 

«Nel tempo – aggiunge – siamo diventati vere e proprie antenne di quartiere nelle comunità di riferimento». Durante la celebrazione, presieduta dall’assistente ecclesiastico centrale don Angelo Frassi e concelebrata dagli assistenti dei circoli e delle comunità che il Movimento cristiano lavoratori serve sul territorio, il sacerdote ha ricordato «la necessità di ripartire proprio da qui con la speranza e l’ottimismo tipici dei cristiani anche in momenti di incertezza». Nell’omelia il sacerdote ha sottolineato come Gesù «ci invita alla cura. A quella cura che va condivisa sul territorio perché solo insieme possiamo divulgare il suo messaggio. Nel nostro impegno di testimonianza credente abbiamo bisogno di ascoltare e di fermarci alla scuola di Gesù. Ci esorta ad ascoltare il cuore per scoprire dentro a ciascuno di noi una fonte inesauribile di gesti buoni. Cerchiamo di essere sempre uomini e donne che sanno guardare il mondo e vivere con ottimismo. Buona strada».

Gli associati si sono poi radunati per un momento conviviale. Per festeggiare questo importante traguardo anche la delegazione di Cremona e Crema parteciperà alle celebrazioni nazionali in programma a Roma in occasione dell’Immacolata Concezione, giorno dell’anniversario di fondazione.

Gloria Giavaldi
TeleRadio Cremona Cittanova
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