Messa dei defunti in Cattedrale, il Vescovo: «Dio è fedele e misericordioso»

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Nel pomeriggio di giovedì 2 novembre il vescovo Antonio Napolioni ha presieduto in Cattedrale la Messa nella commemorazione di tutti i defunti. La celebrazione eucaristica ha fatto seguito alla preghiera svoltasi come da tradizione poche ore prima nel cimitero cittadino (leggi qui).

Insieme al vescovo hanno concelebrato il vescovo emerito mons. Dante Lafranconi, i canonici del Capitolo della Cattedrale e il parroco dell’unità pastorale Sant’Omobono, i cui ministranti hanno prestato servizio all’altare.

Nell’omelia mons. Napolioni, riprendendo il passo evangelico del giorno, ha sottolineato: «C’è una grande promessa che orienta il cammino della Chiesa: che Dio è fedele e misericordioso. Ma la Parola non ci consegna solo delle promesse: pure le necessarie premesse». «Fin dalla creazione del mondo è stato preparato il Regno – ha proseguito il vescovo di Cremona –: se in questo mondo incontriamo fratelli e sorelle affamati, assetati, nudi, stranieri, malati, in carcere sono occasione per garantirci un po’ dell’eredità che il Signore ci ha preparato, degli investimenti a portata di mano».

Utilizzando un gioco di parole il Vescovo ha quindi continuato: «Tra la promessa e la premessa c’è la Messa: l’Eucarestia è memoriale per ospitare le nostre piccole memorie. Non solo commemorare i propri defunti. Perché il mistero pasquale ha introdotto nella Chiesa e nel mondo un principio di risurrezione senza il quale nessuna premessa conduce al compiersi della promessa».

«Qui nella Messa – ha concluso Napolioni – accade qualcosa di più grande delle nostre preghiere e dei nostri gesti di carità, perché è Cristo in persona che rinnova il suo sacrificio redentore: qui tutto si ricongiunge e tutto riparte».

 

Ascolta l’omelia del vescovo Napolioni

 

Matteo Lodigiani
TeleRadio Cremona Cittanova
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