Si è svolto sabato 23 febbraio all’Hotel Ergife di Roma il primo consiglio generale del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) eletto nelle scorse settimane durante la tre giorni che ha celebrato il XIII congresso dell’associazione. La mattinata del 23 febbraio ha avuto come unico ordine del giorno l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio generale e la distribuzione delle cariche. Presente anche la delegazione del territorio composta dal presidente Michele Fusari (in foto a sinistra insieme al presiedente Costalli) e da Andrea Bortolotti.
L’assise ha proposto alla guida di MCL nazionale il presidente uscente Carlo Costalli che quindi ha ufficialmente iniziato il nuovo mandato.
Motivo di orgoglio e soddisfazione per la realtà territoriale del Movimento cremonese, unitamente alle realtà di Crema e Lodi, è stata la nomina del presidente del territorio Michele Fusari a membro del nuovo comitato esecutivo nazionale di MCL, organismo decisionale nazionale di riferimento per lo sviluppo dell’azione generale e globale. La nomina di Fusari, che avviene per la prima volta nella storia associativa del MCL del territorio, è dimostrazione di come proprio, anche nelle buone prassi di azione sul territorio, tutto il MCL vada a ricercare nuovo slancio attingendo a nuova linfa per la “mission futura”: essere ancor di più e nel concreto quel movimento popolare che cammina fianco a fianco alle comunità locali che costituiscono il tessuto vitale della nazione.
«Sono molto felice e orgoglioso di questa mia nomina – commenta a caldo il presidente MCL del territorio, Michele Fusari – intanto perché entriamo concretamente, per la prima volta nella storia di nostra presenza, nell’organismo decisionale nazionale di riferimento del Movimento e questo significa che viene ancor una volta di più apprezzata la nostra operatività quotidiana associativa che svolgiamo sui territori di competenza che coprono le diocesi di Cremona, Crema e e Lodi. E poi perché confermiamo ulteriormente il bel rapporto instaurato negli anni con la Presidenza nazionale, in primis con il nostro presidente nazionale Carlo Costalli, da sempre molto attento ai territori e alla crescita generale di tutta l’associazione proprio a partire dal basso. Da parte mia cercherò di interpretare anche questo nuovo incarico con quello spirito di servizio verso tutto il MCL che ha da sempre caratterizzato il mio agire nel Movimento».