Masci, a Cremona una due giorni nazionale di approfondimento sul tema dei legami

Sabato 11 e domenica 12 giugno presso il Seminario Vescovile di Cremona l'evento promosso dal Movimento adulti scout cattolici italiani

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“L’accoglienza delle diversità condizione per relazioni armoniose” è il titolo e il tema del convegno promosso a livello nazionale dal Masci, il Movimento adulti scout cattolici italiani, e organizzato presso il Seminario Vescovile di Cremona. Una occasione per riflettere sullo spirito di accoglienza dell’altro, su una cultura del dialogo e del confronto, nella valorizzazione delle differenze.

Una cinquantina gli iscritti al convegno, che ha visto la presenza del presidente nazionale del Masci Massimiliano Costa e del segretario regionale Fabio Tognaccini.

L’incontro di sabato 11 è iniziato in salone Bonomelli con una introduzione per spiegare il tema della due giorni e un momento di preghiera.

La testimonianza di Leopoldo Grosso, psicologo, psicoterapeuta e sociologo, per molti anni coordinatore del settore di accoglienza del gruppo Abele e fondatore dell’Università della strada, ha trattato l’argomento “La comunità attenta alle fragilità e diversità” attraverso la visione e il commento di una video-intervista a una coppia di sposi. Mentre i coniugi Maria Grazia e Roberto Danesi, responsabili della pastorale familiare della Diocesi di Cremona, hanno successivamente approfondito la tematica de “L’accoglienza ed il convivere delle unicità in famiglia”.

Il pomeriggio è proseguito con i lavori di gruppo, nel giardino del Seminario, con lo scopo di individuare, a partire dagli spunti di riflessione emersi dalle testimonianze, possibili piste capaci di interrogare e far camminare il movimento nel prossimo triennio.

Nel pomeriggio anche la visita del vescovo Antonio Napolioni, scout che dal 1992 al 1998 ha svolto l’incarico di assistente nazionale Agesci. È stato lui, alle 18.30, a presiedere k’Eucaristia, concelebrata dal segretario vescovile don Flavio Meani e da don Francesco Cortellini, assistente cremonese del Masci.

Dopo la cena gli scout del Masci hanno potuto assistere a “Note di Bivacco”, spettacolo del coro scout di Ponte San Pietro (Bg).

A chiudere la due giorni, nella mattinata di domenica 12 giugno, l’intervento dell’avvocato Grazia Villa su “Far crescere una cultura dell’incontro”, quale condizione indispensabile per la costruzione di relazioni armoniose e generative.

Proprio Cremona ha segnato dunque la conclusione del percorso che il Masci sta compiendo per recepire “gli orizzonti di programma” delle assemblee nazionali del movimento. Dopo gli incontri “Il Masci e la Polis”, “Il Masci e la Chiesa” e “Il Masci e l’ambiente”, il percorso all’ombra del Torrazzo si è concentrato sulla gestione dei legami all’interno della famiglia e della società, con l’obiettivo di creare legami di pace.

Margherita Santini
TeleRadio Cremona Cittanova
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