Madre Maria Teresa Maruti riconfermata priora della Visitazione di Soresina

L'elezione nel pomeriggio di sabato 1° giugno nel monastero claustrale alle presenza del vescovo Napolioni

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Foto di gruppo delle Visitandine dopo l’elezione: madre Maruti è la quarta da sinistra

Le monache claustrali del Monastero della Visitazione di Soresina hanno riconfermato madre Maria Teresa Maruti priora della comunità per il triennio 2019/2021. Originaria proprio di Soresina e nel monastero della Visitazione dall’età di 19 anni, madre Maruti è prossima a tagliare il traguardo di 46 anni di clausura il prossimo luglio.

L’elezione si è svolta sabato 1° giugno, nel pomeriggio, all’interno del Monastero della Visitazione, nel coro adiacente alla chiesa di Santa Maria, alla presenza del vescovo di Cremona Antonio Napolioni e del parroco di Soresina don Angelo Piccinelli.

Le otto monache si sono preparate a questo momento con la preghiera e con il silenzio. Infatti, secondo la regola Visitandina, non è consentito alle claustrali parlare dell’elezione, esprimendo in anteprima la propria preferenza per la futura Madre.

Il rito dell’elezione è cominciato con il canto del Veni Creator Spiritus, quindi il voto segreto e lo scrutinio, di cui il Vescovo è stato testimone e garante. Completato lo spoglio, è seguita la proclamazione di madre Maria Teresa Maruti, cui il Vescovo ha consegnato simbolicamente la chiave del Monastero. La conclusione della cerimonia con il canto dell’Ave Maris Stella e del Laudate Dominum.

Mons. Napolioni è stato il primo a complimentarsi con madre Maria Teresa Maruti, che ha ricevuto dal Vescovo una speciale benedizione. Anche il parroco don Piccinelli non ha mancato di congratularsi con la priora.

In un clima familiare, il Vescovo si è fermato a colloquiare con le monache. E proprio in questo contesto è emerso il tema delle vocazioni con il Vescovo e le claustrali che hanno confermato il proprio impegno di preghiera per le vocazioni, tutte le vocazioni.

Madre Maria Teresa, sentita appena dopo la proclamazione, si è così espressa: «Chiedo la preghiera per me, perché abbia la forza di custodire e trasmettere l’originale carisma salesiano. Ma, soprattutto, chiedo la preghiera di tutti perché Dio moltiplichi in santità e in numero la nostra comunità». Una comunità, quella della Visitazione di Soresina, molto unita e affiatata che, nelle poche occasioni pubbliche, pur nel nascondimento della grata claustrale, lascia trasparire questo senso di famiglia e di serenità.

Per madre Maria Teresa, subito dopo la proclamazione, sono state suonate a festa le campane della parrocchiale di San Siro. La notizia è stata poi resa pubblica durante le Messe, nelle quali si è pregato per la Madre e tutta la comunità Salesiana.

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Annalisa Tondini
TeleRadio Cremona Cittanova
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