L’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Crema-Cremona-Lodi promosso dalla Congregazione vaticana per l’Educazione Cattolica

L’anno accademico che lasciamo alle spalle ha visto iscritti 82 studenti ordinari, 31 ordinari fuori corso, numerosi uditori di singoli corsi. Alcuni corsi dell’istituto sono stati scelti dagli insegnanti di religione per il loro aggiornamento annuale.

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Mentre si chiude un nuovo anno accademico dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose delle diocesi di Crema, Cremona e Lodi, nell’animo di chi vi presta servizio c’è particolare gioia. Infatti, poche settimane fa la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha inviato una lettera alla Facoltà di Teologia dell’Italia Settentrionale, a cui il nostro ISSR è affiliato, facendo conoscere l’esito delle verifiche sugli istituti italiani. Ne è emersa una nuova mappa degli Istituti. Quello delle diocesi di Crema, Cremona e Lodi è stato approvato e può navigare con relativa tranquillità nel mare della formazione sui nostri territori.

L’ISSR di Crema è stato promosso. Sia ben chiaro, l’esito positivo non era affatto scontato, come dimostra la mappa: alcuni ISSR del nord Italia sono stati trovati senza i requisiti necessari e saranno costretti a chiudere i battenti. Pavia, ad esempio, è tra questi.

L’approvazione romana attesta il serio lavoro fatto in questi anni, a partire dall’apertura e dal consolidamento dell’ISSR, sotto la sapiente guida di don Pierluigi Ferrari, noto biblista cremasco. Proprio in questi mesi, a sottolineare il percorso intrapreso, l’ISSR ha pubblicato l’Annuario che riassume i nove anni sin qui vissuti. Le quasi 200 pagine permettono di rendersi conto del lavoro condiviso tra docenti e alunni: è la fotografia della vita ordinaria della scuola, a partire dal ricordo di tutti gli insegnanti fino alle lauree celebrate, dallo statuto al regolamento che disciplina lo studio, dai corsi programmati agli studenti incontrati di anno in anno… Il testo riassume l’impegno profuso da molti.

L’anno accademico che lasciamo alle spalle ha visto iscritti 82 studenti ordinari, 31 ordinari fuori corso, numerosi uditori di singoli corsi. Alcuni corsi dell’istituto sono stati scelti dagli insegnanti di religione per il loro aggiornamento annuale.
I docenti dell’ISSR sono 45, tra preti e laici: una vera e propria risorsa per le diocesi che l’anno attivato e lo sostengono.
Le motivazioni che sostengono l’impegno allo studio degli iscritti possono essere così sintetizzate: il desiderio di una formazione teologica personale; l’acquisizione di titoli che consentono l’insegnamento della religione cattolica; il bisogno di acquisire competenze pastorali soprattutto da parte di persone già inserite in servizi diocesani o parrocchiali. Non si deve dimenticare che tra gli iscritti si annoverano anche coloro che stanno facendo il cammino del diaconato permanente.

L’ISSR ha quale bacino di utenza le diocesi di Crema, Cremona e Lodi, con qualche studente proveniente da diocesi confinanti (Piacenza, Bergamo, Milano). La somma degli abitanti delle 3 diocesi è di 752.000 abitanti. Se si considera che il numero complessivo degli insegnanti di religione delle tre diocesi ammonta a 407 docenti, si ha il quadro ancora più preciso dell’urgenza della preparazione e della formazione permanente di coloro che sono impegnati nella scuola. Va ricordato, comunque, che questo percorso di studio va finalizzato non solo ad una qualificazione di insegnanti IRC, ma anche ad una preparazione di laici già inseriti o da inserire nell’attività pastorale.

È già tempo di iscrizioni in vista del nuovo anno accademico 2016-17, che partirà il prossimo 13 settembre. Il biennio di specializzazione propone due indirizzi specialistici: quello didattico, per qualificare gli insegnanti di religione cattolica e quello pastorale, che intende formare operatori al servizio delle diocesi e delle parrocchie.

È auspicabile perciò che nelle parrocchie cresca la sensibilità nei confronti di uno strumento di formazione che ha notevoli pregi. Ad esempio, accanto al curriculum universitario, è sempre possibile iscriversi a uno o più corsi (fino ad un massimo di quattro) come uditori: favorirebbe un approccio più sistematico alla fede e darebbe un metodo di ricerca.

Chiunque fosse interessato ad iscriversi e a partecipare alle lezioni o per la propria formazione personale (laici che si interrogano sulla fede, diaconi permanenti, catechisti, collaboratori nei vari ministeri…) o per motivo professionale (insegnanti di religione) può mettersi in contatto, entro la metà di settembre, con la Segreteria dell’ISSR stesso tel. 0373 257312; 3348860543 e-Mail: segreteria@issrcremacremonalodi.net.

Don Bruno Bignami
Vicedirettore Issr Crema-Cremona-Lodi

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