L’amore nella coppia al centro del weekend a Tonfano

La proposta dell'Ufficio famiglia svolta dal 24 al 26 gennaio è stata rivolta, con due percorsi differenziati ma in parallelo, a giovani coppie e sposi con alle spalle più anni di vita coniugale

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Per molte coppie della diocesi gli appuntamenti a Tonfano promossi dalla Pastorale famigliare sono ormai una tappa obbligata, un prezioso aiuto per ritrovarsi come coppia a riflettere, mettersi in gioco, cercare di rendere sempre più maturo l’amore nella coppia e in famiglia. L’appuntamento appena concluso, nel weekend dal 24 al 26 gennaio, ha raggiunto il tutto esaurito e non è una novità.

I percorsi erano due: gli sposi più giovani, sotto la guida della psicologa e psicoterapeuta Giuliana Alquati, sono stati chiamati a ragionare sul tema “Connessi per amarsi”; mentre le coppie più mature, accompagnate dallo psicologo e psicoterapeuta Luca Proli, hanno avuto modo di riflettere sul tema “Ascoltare… ascoltarsi”: un’arte che, per chi condivide lo stesso tetto da anni, sembrerebbe quasi scontata.

«È stata una vera full immersion, mai scontata e mai pesante, molto interattiva, in cui siamo stati accompagnati a riflettere sulle difficoltà dell’ascolto nella coppia: come quando abbiamo un approccio “aggressivo passivo”, in cui ci chiudiamo in un cupo silenzio che diventa così segno di aggressività, un muro enorme, che può fare male alla coppia; oppure  come – avvicinandosi al momento del “nido vuoto” – potremmo veder traballare l’equilibrio di una vita, e forse percepire il partner come ‘scontato’, una dimensione molto pericolosa per la coppia», racconta Giuseppe Ruggeri, che con la moglie ha preso parte al percorso per le “coppie mature”.

«La tendenza al voler vincere, voler aver ragione, insomma la tendenza al narcisismo – ricorda ancora Ruggeri, riprendendo alcuni degli argomenti approfonditi nel fine settimana a Tonfano – è un atteggiamento che va combattuto esercitandosi nell’arte di ascoltare l’altro, di non volerlo interrompere quando parla, di non aver paura di parlare. Una delle sfide della coppia è questo conoscersi, questo resistere alle fatiche e ai conflitti, questa resilienza alla relazione in cui il bene più grande è voler star bene con l’altro, far star bene l’altro, cercare di ‘curarlo’ con amore; tutte capacità che possono essere sviluppate a partire dalla disponibilità a  trovare spazi di silenzio interiore».

I giorni di Tonfano non sono stati solo un’occasione di riflessione e approfondimento, ma anche un tempo di conoscenza tra famiglie: «Un tripudio di vita – aggiunge ancora Giuseppe –, bambini che piangono e ridono o corrono, coppie che si parlano e si conoscono, che iniziano o consolidano relazioni. Ed è stata una vera esperienza “diocesana”, dove coppie da tutte le parti della diocesi si possono sentire ormai unite e in cammino da tempo. A questo punto non mi resta che dire grazie per questa bellissima esperienza vissuta intensamente con mia moglie».

Il prossimo week-end di Tonfano (il terzo e ultimo promosso in questo anno pastorale) sarà dal 4 al 6 aprile: rivolto a famiglie con bambini da 0 a 6 anni, sarà guidato da Marta Lucchi sul tema “Leggere le storie per riscoprire le relazioni”.

«Non mi resta quindi – conclude Ruggeri – che sollecitare tutte le giovani coppie di approfittare di questa nuova opportunità di crescita e di iscriversi numerose al prossimo week end di Tonfano: sono certo che torneranno piene di gioia».

 

A Tonfano weekend di spiritualità delle famiglie con il Vescovo

TeleRadio Cremona Cittanova
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