Il Rapporto 2017 sul Servizio Civile della Cnesc

Stanno svolgendo il servizio civile quasi 16mila in circa 7mila realtà in larga parte di terzo settore

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Presentato il XVII Rapporto Annuale della CNESC-Conferenza nazionale enti di servizio civile, dal titolo “Il contributo della Cnesc alla realizzazione del Servizio Civile” e riferito ai dati del Bando ordinario 2016/2017. La CNESC, alla cui fondazione nel 1988 ha contribuito anche Caritas Italiana, è la principale organizzazione in Italia di enti di servizio civile nazionale.

Attualmente negli enti aderenti alla CNESC stanno svolgendo il servizio civile quasi 16.000 giovani, ragazze e ragazzi, italiani e stranieri regolarmente residenti. Operano in circa 7.000 realtà in larga parte di terzo settore, ma anche presso soggetti pubblici, a dimostrazione di una collaborazione possibile e funzionante.

 

Il Rapporto è suddiviso in 3 sezioni principali:

1. l’impegno delle organizzazioni socie, nella dimensione di ente accreditato, per la partecipazione al bando del Dipartimento Gioventù e SCN del maggio 2016 e per la realizzazione dei progetti;

2. l’avvio di una sperimentazione, all’interno di alcune organizzazioni socie della CNESC, per individuare un modello di rilevazione dei dati necessari per valutare l’impatto sociale del servizio civile nazionale, prossimo a divenire universale;

3. le schede elaborate dalle 24 organizzazioni socie che hanno partecipato a questo Rapporto e che sono: ACLI, AISM, ANPAS, ANSPI, APG XXIII, Arci Servizio Civile, AVIS, Caritas Italiana, CESC Project, CNCA, Diaconia Valdese, Istituto Don Calabria, Federsolidarietà- Confcooperative, Focsiv – Volontari nel Mondo, INAC, Federazione SCS/CNOS Salesiani per il Sociale, LEGACOOP, Confederazione Misericordie d’Italia, SHALOM AdV Onlus, SOS Il Telefono Azzurro Onlus, UILDM, UNITALSI, Comitato Italiano per l’Unicef Onlus, UNPLI.

 

La sintesi del Rapporto

 La versione completa del Rapporto 2017

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