Il Natale in America Latina il 10 dicembre in musica a S. Ilario

Coro e ensemble Voz Latina impegnati nella tradizionale manifestazione promossa dall’associazione Latino Americana di Cremona con Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona

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Anche quest’anno l’associazione Latino Americana di Cremona e la  Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona Onlus promuovono l’ormai tradizionale Concerto di Natale, che vedrà impegnati coro e ensemble Voz Latina nella chiesa di Sant’Ilario, a Cremona, il 10 dicembre alle ore 21. Titolo dell’evento è Nuestra Navidad, e mira a raccontare il Natale in America Latina, dove in dicembre è piena estate. Un Natale quindi molto diverso dal nostro, come emerge dalle sonorità, allegre e avvolgenti, che sembrano trasmettere quel calore tipico dei mesi estivi.

«Questo programma tenta di ricostruire il percorso che ha fatto il villancico (composizione musicale natalizia tipica del ‘500 spagnolo) negli anni – spiega il direttore di Voz Latina, Maximiliano Banos –. Un percorso musicale che, importato nel Nuovo Mondo, si fonde non solo con le varie lingue indigene, ma anche con le tradizioni locali e popolari, fino a trasformarsi nel folklore tipico latinoamericano. Il risultato si rispecchia chiaramente nella seconda parte del concerto, la Navidad Nuestra di Ariel Ramirez».

Il celebre compositore realizzò l’opera in collaborazione con il poeta Félix Luna in una sola notte nell’ottobre 1963. Si tratta di un’opera in cui si restituisce liberamente la narrazione biblica del Vangelo dell’infanzia, attraverso ritmi folcloristici tipici di diverse regioni dell’Argentina.

Sono sei quadri tematici, ciascuno costruito intorno ad una diversa voce regionale ed imperniato su un proprio ritmo o tipologia di danza argentina: un “chamamé” per l’Annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria, una “huella pampeana” per il pellegrinaggio di Giuseppe e Maria; una “vidala catamarqueña” per la Nascita di Gesù; l’Adorazione dei Pastori è eseguita al ritmo di “chaya riojana”, quella dei Re Magi come “takirari” e la fuga della Sacra Famiglia in Egitto è rappresentata con una “vidala tucumana”.

TeleRadio Cremona Cittanova
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