«Il Museo sa cambiare in meglio chi lo visita», presentato il libro di don D’Agostino e don Gaiardi

Evento che si è tenuto il 13 luglio presso il Palazzo vescovile di Cremona. "La chiave del museo", una notte tra le opere d'arte

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«Il museo è un’esperienza della Chiesa che si presenta al pubblico attraverso la bellezza, ogni giorno si sente sempre più spesso sottolineare quali sono gli aspetti della vita che non funzionano come dovrebbero, è però necessario soffermarsi anche ad apprezzare le sfaccettature della città che grazie all’impegno e alla dedizione di molti riescono ad essere belle ed efficienti». Don Marco D’Agostino, rettore del Seminario vescovile di Cremona, racconta così la propria esperienza nel Museo Diocesano, ispiratore per la stesura del libro La chiave del museo (ed. TRC), presentato al pubblico nella serata di mercoledì 13 luglio presso il cortile del Palazzo vescovile di Cremona.

«Mi piace pensare che l’esperienza del Museo Diocesano sia non solo un percorso artistico che raccoglie numerose opere, ma anche un vantaggio che sa cambiare in meglio chi viene ad ammirarlo – spiega l’autore –. È proprio da questo concetto che ho realizzato il sottotitolo “Percorso artistico per diventare buoni”». L’opera editata da TeleRadio Cremona Cittanova si articola come un racconto adatto ad ogni età, ambientato nello stesso Museo Diocesano durante la notte prima dell’inaugurazione, dove il protagonista, ovvero il vescovo Antonio Napolioni, smarrendo le chiavi d’ingresso si ritrova a muoversi misteriosamente fra le sale museali accompagnato da un personaggio che, come Virgilio per Dante, lo guida e lo indirizza per aprire, in una similitudine, oltre alla porta principale anche il proprio cuore.

Durante la presentazione, alternato alla lettura di brani tratti dal libro, l’intervento musicale di don Goffredo Crema alla tastiera, che ha voluto dedicare la sua melodia ai caduti in tutte le guerre del mondo, ponendo particolare attenzione a quelli che oggi muoiono a causa del conflitto fra Russia e Ucraina, presentando così al pubblico melodie tratte dal repertorio della tradizione nazionale dei due paesi.

A raccontare com’è nata l’idea di don Marco è l’incaricato diocesano per i Beni Culturali – nonché illustratore dell’opera – don Gianluca Gaiardi, indicando che «l’arte del Museo Diocesano è un’esperienza di vera fede nata grazie al contributo di più di 1400 persone, e quando una domenica pomeriggio don Marco è venuto a visitarlo, l’ispirazione l’ha portato a pensare che fosse necessario raccontarlo attraverso un libro, attraverso un racconto. Dopo un inizio un po’ difficile ecco l’illuminazione: scegliere come protagonista il nostro Vescovo. Il resto potete leggerlo fra le pagine de La chiave del museo».

“La chiave del museo”: il 13 luglio a Cremona la presentazione del libro di don D’Agostino e don Gaiardi

Luca Marca
TeleRadio Cremona Cittanova
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