Il prendersi cura sarà il tema dell’estate oratoriana. In attesa di scoprire il titolo e il logo ufficiale del Grest 2023, la macchina organizzativa inizia già a scaldare i motori e si avvicinano le date degli incontri interzonali di presentazione del Grest, organizzati dalla Federazione oratori cremonesi in tre serate (inizio ore 20.45) dal 27 al 29 marzo: lunedì 27 appuntamento all’oratorio di Mozzanica, martedì 28 al Maffei di Casalmaggiore e mercoledì 29 a Cremona, presso l’oratorio della Beata Vergine. Questi primi incontri sono riservati ai sacerdoti e ai responsabili del Grest, in attesa dei successivi momenti dedicati agli adolescenti.
In un “cambiamento d’epoca” sempre più evidente e che, anche nel tempo della pandemia, ha sollevato grandi aspettative di cambiamento, l’azione educativa e pastorale nelle ultime estati oratoriane è stata quella di tornare a restituire alle giovani generazioni (e insieme anche agli adulti) la consapevolezza e l’esperienza di alcune fondamentali dimensioni umane.
Se nel Grest 2021 si era riscoperto il valore del gioco come essenziale opportunità formativa, attraverso il quale attivare talenti e fantasia, sperimentando la forza del singolo e del gruppo, la scorsa estate era stata occasione per un lavoro di profonda alfabetizzazione delle emozioni, imparando ad ascoltarle e a nominarle, riconoscendole negli altri, comunicandole in modo consapevole e metterle a servizio delle relazioni e della costruzione della comunità e del mondo.
In questo percorso il Grest 2023 intende essere l’occasione per imparare sempre più a essere capaci di cura e di servizio, con l’icona evangelica del Buon Samaritano che sarà punto di riferimento.
Sul sito della Federazione oratori www.focr.it sono disponibili le prime schede di approfondimento rispetto al tema del Grest 2023, gli approfondimenti tematici, la formazione animatori e le attenzioni educative.
