Il “Banco editoriale” delle Paoline per il carcere

Dal 4 al 20 novembre in tutte le librerie del gruppo cattolico si potranno acquistare libri da donare ai detenuti

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Dal 4 al 20 novembre in tutte le librerie Paoline – e naturalmente anche presso il negozio di Cremona, in piazza della Libertà, angolo via Decia – si terrà il “Banco editoriale”. Si tratta di un’iniziativa di solidarietà che si ispira al più famoso “Banco alimentare” e che consiste nell’acquisto di libri che saranno poi donati a realtà disagiate. Quest’anno l’iniziativa guarda al carcere.

I libri destinati ai detenuti fanno parte di un elenco deciso in base agli orientamenti dell’Ispettore generale dei cappellani delle carceri, che ha fornito indicazioni circa i contenuti e il formato dei libri. Tale elenco, comunque, non esclude la possibilità di integrazioni da parte di ogni singolo acquirente, purché siano rispettate le indicazioni dell’Ispettorato (libri non cartonati ma con copertina in brossura).

Per chi acquisterà a favore del Banco editoriale è previsto uno sconto del 15%.

Per la casa editrice Paoline il “Banco editoriale” intende essere un segno di solidarietà verso una di quelle “periferie esistenziali” più volte indicate da papa Francesco come “territorio” verso cui muoversi e di cui prendersi cura.

La scelta di quest’anno guarda alle carceri data una particolare coincidenza: proprio domenica 6 novembre, infatti, Papa Francesco presiederà a Roma il Giubileo per i detenuti con i loro famigliari, il personale penitenziario, i cappellani delle carceri e le associazioni che offrono assistenza all’interno e all’esterno degli istituti di pena.

La durata del Banco è dal 4 al 20 novembre, con la possibilità di prolungare tale iniziativa qualora ci fosse la necessità.

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