In occasione dei 500 anni dalla morte di Boccaccio Boccaccino e nel contesto degli eventi a lui dedicati in città, tra i quali spicca la mostra allestita al Museo Diocesano, di Cremona, anche Fondazione Città di Cremona – nella figura del presidente, Giuseppe Foderaro, e della conservatrice delle raccolte artistiche, Raffaella Colace – desidera offrire un proprio contributo, dal momento che nel suo ricco patrimonio artistico trova posto un’importante opera del pittore, attualmente ospitata nelle sale della Pinacoteca Ala Ponzone, dove è in deposito.
Si tratta della pala raffigurante la Madonna col Bambino in trono tra Sant’Antonio da Padova e San Vincenzo (tavola trasportata su tela, cm. 180×150), realizzata per la chiesa di San Vincenzo a Cremona, passata poi in quella dei Santi Quirico e Giulitta, per giungere infine agli Istituti Educativi e quindi alla Fondazione Città di Cremona.
A raccontarci di essa, nel più ampio contesto della produzione e dell’iter stilistico del Boccaccino, saranno i curatori della mostra in corso al Museo Diocesano, Francesco Ceretti, ricercatore dell’Università di Pavia, e Filippo Piazza, Funzionario della Soprintendenza ABAP per le province di Bergamo e Brescia. L’appuntamento è per il pomeriggio di mercoledì 26 novembre, alle 17, a Cremona, presso la Fondazione Città di Cremona, in piazza Giovanni XXIII.
A fare da cornice all’incontro, la sala del Consiglio in Palazzo della Carità, alle cui pareti sarà possibile ammirare alcune delle altre opere di antica provenienza che fanno parte del patrimonio artistico della Fondazione.





