I consigli di lettura per l’estate dalla Libreria Paoline

Siamo andanti a curiosare tra gli scaffali: questa la classifica dei volumi che vanno per la maggiore nell'ultimo periodo, utile come spunto per gli acquisti o per qualche idea regalo

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Sia che si vada in vacanza, sia che si rimanga a casa, probabilmente l’estate è uno dei periodi in cui ci si concede qualche svago in più: tra questi, molti scelgono di ritagliarsi un po’ di tempo da dedicare alla lettura di un buon libro che oltre a intrattenere possa far riflettere.

Siamo andanti allora a curiosare tra gli scaffali della libreria Paoline di Cremona: questa la classifica dei libri che vanno per la maggiore nell’ultimo periodo, utile come spunto per gli acquisti o per qualche idea regalo.

1. A. Comastri, “Ho conosciuto una santa” , ed. San Paolo
In questo volume il cardinale Angelo Comastri, intimo amico di Madre Teresa, raccoglie aneddoti e testimonianze di chi ha conosciuto personalmente la santa. Dei reietti l’infaticabile suora di Skopje ha conosciuto il volto e ne ha saputo cogliere gli aneliti e i fremiti. Per decenni ha raccattato dai marciapiedi di Calcutta chi aspettava febbricitante, esangue, sfinito, la morte. Per decenni ha passato la mano su fronti piagate, guance scavate, corpi oscenamente ulcerati che avrebbero potuto maledire Dio; ma che non l’hanno fatto, perché avevano vicino questa suora minuta e gigantesca, piccola e grandiosa, vicaria ed emissaria di Dio.

2. R.M. Rilke. “Storie del buon Dio”, presentazione di Ferruccio Parazzoli, Ed.Paoline
Di ritorno dal suo primo viaggio in Russia, Rilke vive un’importante fase di slancio creativo da cui nascono le “Storie del buon Dio” (Geschichten vom lieben Gott) scritte nel giro di pochissimo tempo, nelle notti tra il 10 e il 21 novembre 1899, come riferisce lo stesso Rilke. Influenzate dalle esperienze del viaggio russo le “Storie del buon Dio” narrano dell’infinito amore di Dio che per le proprie creature si strappa dal braccio la mano destra e la manda a incarnarsi sulla terra prendendo le stesse sembianze dell’uomo.

3. Pascal. “Dio degli uomini. Brani scelti dai Pensieri e da altri scritti”, ed. Paoline
Il libro si dipana in sei tappe (I. Miseria e grandezza dell’uomo; II. Oltre la ragione; III. E allora, dove andare?; IV. In cammino verso Dio; V. Cristo, Dio degli uomini; VI. La vita di fede) in cui Pascal giunge ad affermare: «Noi conosciamo Dio solo attraverso Gesù Cristo. Senza questo mediatore è impossibile ogni comunicazione con Dio». Quel Dio che non è il Dio dei filosofi e dei dotti, bensì il Dio d’Abramo, d’Isacco e di Giacobbe, il Dio di Gesù Cristo.

4. Augusto Negri, “Corano. Identità e storia”, Ed. Paoline
Da quasi vent’anni l’opinione pubblica parla del Corano in discorsi, articoli, talk show. Essa percepisce confusamente che il Corano è il motore di cambiamenti o di stagnazioni di un grande segmento della società globale. Il testo sacro dell’islam ora è difeso ed esaltato, ora è vituperato e messo sotto accusa, ma con quanta cognizione di causa? Cos’è il Corano? Di che cosa parla? Come si è formato? Qual è la sua interpretazione? Come ha ispirato e ancora oggi ispira la dottrina, la morale, la legge, la devozione, le società e le culture islamiche?

 5. Maria Tatsos, “La ragazza del Mar Nero. La tragedia dei greci del Ponto”, ed. Paoline
Il 19 maggio di ogni anno, in Grecia e nelle comunità greche sparse in tutto il mondo, si celebra la Giornata della memoria del genocidio dei greci del Ponto, un evento drammatico ma poco noto della Storia del Novecento. All’inizio del secolo scorso, circa settecentomila greci vivevano sulle sponde del Mar Nero. Di fede cristiano-ortodossa, avevano salvaguardato la loro identità etnica, culturale e religiosa, pur facendo parte dell’Impero ottomano, in una situazione di convivenza pacifica. La giornalista Maria Tatsos ci racconta la storia di una di loro: Eratò Espielidis, nata sulle sponde del Mar Nero a Kotyora (l’odierna Ordu), e della sua famiglia. La vicenda personale e quella di un popolo sono raccontate al tempo stesso con l’obiettività della studiosa e la passione di chi è direttamente coinvolto.

6. Aurelio Picca, “Capelli di stoppia. Mia sorella Maria Goretti”, ed. San Paolo
Marietta ci conquista subito. I tratti semplici e vividi con cui Picca ci disegna davanti agli occhi quella famiglia, quella situazione, e anche il fiore nero della tragedia, ci portano in realtà più dentro noi stessi e il nostro presente. Non è il racconto di una Italia esotica, passata, favolistica. È lì, appena si scrosta qualche pailettes, qualche trucco un po’ pesante, qualche manifesto o titolo di giornale. È lì con tutta la sua grazia e la sua brutalità. Con tutto il dramma che nei corpi delle ragazzine si manifesta come strano show dell’epoca nostra.

7. Giorgio Cavalleri, “Dietrich Bonheffer. Teologo e martire del nazismo”, ed. Paoline
Il libro ripercorre in quattro tappe la vita e la personalità eroica di Dietrich Bonhoeffer ponendo in evidenza l’assoluta incompatibilità tra il paganesimo del regime hitleriano e il Vangelo, tra il potere di dominio e il dedicarsi totalmente agli altri, tra vuota teologia e responsabilità etica. La prima tappa del libro racconta la vita di Bonhoeffer dalla nascita al martirio, la seconda è più storica e ripercorre l’opposizione militare al nazismo alla quale partecipò Bonhoeffer. La terza tappa si inoltra nella profonda relazione di amore che il giovane Bonhoeffer ha coltivato attraverso il dialogo epistolare con la sua fidanzata. L’ultima tappa riporta il cammino di fede di Bonhoeffer: una fede responsabile e incarnata nella storia del suo tempo.

8. Ermes Ronchi, “Le nude domande del vangelo”, Ed. San Paolo
Dieci domande per altrettante meditazioni, dieci domande per «far risuonare ancora, magari in modo inusuale la parola di Gesù». È questo lo scopo che Ermes Ronchi si è proposto nel predicare gli esercizi spirituali davanti a papa Francesco e alla Curia romana. Ma prima di cercare le risposte, «parole dell’uomo», è indispensabile «amare le domande, che sono Parola di Dio». Esse sono come un vasetto chiuso: bisogna scoperchiare, sollevare per trovare dentro «una sorpresa d’oro e di luce.

Non mancano le proposte per i giovani lettori: tra le pubblicazioni più vendute vi sono:

1. D. Baccalario, “The golden legend. Il testimone.”, Ed. San Paolo
Da millenni, sette Santi e sette Diavoli si contendono il controllo del mondo. Ora la battaglia più importante di tutte sta per cominciare. Il mondo, fin dalle sue origini, è stato conteso da due fazioni: il Bene e il Male. Sette campioni, da ogni parte, si sono battuti per conquistarlo, ma nessuno ci è mai riuscito. Ora, questi esseri straordinari si stanno preparando a combattere la battaglia più importante di tutte. Accadrà in una metropoli, ai giorni nostri, tra grattacieli e strade buie dei bassifondi. Tutto sarà permesso. Trucchi, trappole e tranelli.

2. Jennifer Moore-Mallinos, “Uso e abuso dei videogiochi”, Ed. Paoline
È la storia di Riccardo che, ossessionato dall’idea di vincere, finisce per diventare vittima dei Vampiri dei videogiochi, che gli succhiano la vita e non gli lasciano più il tempo per giocare con gli amici e per studiare e frequentare la scuola. Diventato una specie di zombi, si ritrova pallido, solo e invecchiato. Sogno o realtà? Un volumetto semplice ed efficace per educare i bambini all’uso corretto dei videogiochi e aiutare genitori ed educatori ad accompagnare i più piccoli nella comprensione delle possibilità e dei pericoli che questi strumenti portano con sé.

3. Jennifer Moore-Mallinos, “E se la sfida supera il limite?”, Ed. Paoline
Finalmente è arrivata l’estate: Tobia e la sua famiglia sono in viaggio verso lo chalet in riva al lago. Tobia passerà le sue vacanze nuotando, pescando e giocando con gli amici che ogni anno fanno le vacanze al lago: Giacomo, Samuele, Anna e Cati. Ogni volta che ne hanno l’occasione, Tobia, Giacomo e Samuele si dilettano con il loro passatempo preferito: «La Grande Sfida». I tre spericolati ragazzini inventano alcune prove da superare, affibbiando di volta in volta a chi perde il titolo di «Re dei Conigli». Il gioco all’inizio era innocente, ma a poco a poco è diventato sempre più pericoloso…

 

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