Giornata mondiale autismo. Crescono le esperienze di inclusioni nelle fattorie sociali: l’esperienza virtuosa di Cascina San Marco a Tidolo

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Crescono le esperienze di inclusione nelle campagne italiane, con le persone con disabilità mentale che sono la categoria più seguita nelle attività delle novemila fattorie agricole sociali, davanti a minori in difficoltà e disabili fisici. Ad affermalo è la Coldiretti in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo istituita dall’Onu che ricorre il 2 aprile. Dall’inserimento lavorativo ai laboratori per i più piccoli, sono molteplici le esperienze e i progetti attivati nell’ambito del nuovo “welfare contadino” per sostenere le famiglie in difficoltà e le fasce più fragili della popolazione.

Nel corso di un decennio il numero delle fattorie si è moltiplicato per sette, tanto da offrire oggi un valore di servizi sanitari ed educativi che ha superato il miliardo di euro, di cui 600 milioni di euro in prodotti e 400 milioni di euro in servizi sociali svolti dalle imprese agricole secondo le stime della Coldiretti. Nell’ultimo anno oltre 50mila persone hanno usufruito dei servizi nati grazie all’impegno sociale degli agricoltori, migliorando la qualità della propria vita e ricevendo formazione, con una presenza in azienda in molti casi quotidiana. Nelle fattorie trovano accoglienza anche detenuti ed ex detenuti, donne vittime di abusi, anziani, persone con problemi relazionali oppure con dipendenze fino ai disoccupati e agli stranieri.

Particolarmente significativa è l’esperienza di Cascina San Marco, impresa agricola sociale che opera nelle campagne cremonesi, a Tidolo, frazione del comune di Sospiro. Qui, ogni giorno – spiega Coldiretti Cremona – diversi ragazzi con autismo, disabilità intellettiva e fragilità comportamentali, opportunamente affiancati da personale qualificato, sperimentano la dimensione lavorativa partecipando in prima persona a tutte le fasi di produzione, lavorazione e trasformazione di piccoli frutti, dalla coltivazione alla produzione di confetture sino al contatto diretto con il consumatore finale. Ribes, lamponi, more, mirtilli e zucca sono coltivati nel frutteto e trasformati nel laboratorio aziendale in confetture sociali di qualità, dove l’ingrediente segreto è il sorriso, l’impegno e il cuore dei ragazzi disabili.

Il motto di Cascina San Marco è: #facciamoinclusionecongusto. Il progetto di inclusione sociale e lavorativa di Cascina San Marco di Tidolo, che è associata alla rete di Campagna Amica, è un ramo d’azienda esternalizzato da Fondazione Sospiro Onlus, realtà multiservizi senza scopo di lucro, che offre servizi socio sanitari e si occupa di disabilità (Dipartimento RSD anche nelle forme più gravi), anziani (Dipartimento RSA), oltre che essere referente unico dell’Istituto Superiore Sanità per lo studio, la ricerca e la cura dell’autismo, anche grazie alla costruzione del Centro Nazionale Autismo (secondo centro iper specialistico al mondo, dopo la prima Clinica di Baltimora negli USA), che verrà inaugurato tra settembre e ottobre 2025.

TeleRadio Cremona Cittanova
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