“La Sindone ci invita a riflettere sul concetto di speranza, tema dell’Anno giubilare 2025, in una duplice dimensione: da un lato il volto e il corpo impressi nel Telo Sindonico sono quelli di uno sconfitto dalla storia, ma dall’altro è il calco di qualcuno che nel sepolcro non c’è più. Questo ci ricorda che ci sono molti modi in cui oggi e sempre, nella storia dell’umanità, donne e uomini vivono e percepiscono la vita da sconfitti”. A parlare è stato il card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino, presentando il programma degli eventi previsti nel capoluogo piemontese dal 28 aprile al 5 maggio in occasione della festa della Sindone (4 maggio, festa liturgica). Continua a leggere
Raffaele Iaria
Fonte:
TeleRadio Cremona Cittanova