Familiari del clero, martedì a Caravaggio l’incontro regionale

La mattinata si aprirà con la meditazione dell'arcivescovo Mario Delpini

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Tra le tante associazioni che compongono il variegato tessuto della Chiesa italiana trova posto anche, umile, nascosta e pure preziosa, l’associazione Collaboratori familiari del clero, che martedì 11 ottobre presso il Santuario di Santa Maria del Fonte, a Caravaggio, vivrà un momento di ritrovo a carattere regionale ricordando anche il 70° anniversario della sua fondazione in diocesi di Milano. Alle ore 10 l’arcivescovo Mario Delpini terrà una riflessione spirituale, cui seguirà, alle 11.30 la Messa. Nel primo pomeriggio saranno proposte testimonianze dei rappresentanti delle diverse diocesi lombarde.

Tra loro anche il gruppo cremonese guidato dal presidente Cesare Fontana e con l’assistente diocesano don Giorgio Ceruti, alla presenza anche di don Irvano Maglia, recentemente nominato assistente regionale. Hanno garantito la loro presenza anche la presidente Nazionale Brunella Campedelli e l’assistente nazionale don Piergiulio Diaco.

L’ideale spirituale dell’associazione è vivere la vocazione del servizio con lo stupore di Maria nel mistero dell’Annunciazione attraverso le virtù della fedeltà, umiltà e obbedienza.

 

L’annata 2022/23 dell’Associazione cremonese

Il tema scelto per gli incontri dell’Associazione in Diocesi di Cremona seguirà nell’anno 2022/23 le indicazioni pastorali del Vescovo: ripartire da Betania, dove l’ascolto della Parola genera un nuovo stile di servizio. Gli incontri si svolgeranno in Seminario, nel consueto stile di ascolto e preghiera che generano l’impegno, secondo il seguente programma: 13 dicembre (con scambio di auguri natalizi) e 25 marzo nella festa dell’Associazione con la consegna degli attestati ai Familiari che da 25 anni seguono i loro preti ordinati nel 1998 (don Massimo Cortellazzi, don Alberto Martinelli, don Andrea Spreafico e don Pier Altero Ziglioli). Ultimo incontro il 9 maggio presso il Centro di spiritualità Piccola Betania alla BADIA di Bozzolo.

 

I 70 anni nell’Arcidiocesi di Milano

L’Associazione, presente in molte Diocesi italiane, a Milano è costituita da Gruppi che si ritrovano regolarmente a livello decanale o zonale per momenti di preghiera e di formazione, guidati dagli assistenti e dai responsabili.

L’Associazione sorse a Milano sorse nel lontano 1952. Fu legata all’opera di grandi sacerdoti ambrosiani che l’hanno accompagnata e seguita come padre Giuseppe Zanoni e monsignor Primo Gasparini. Essi assistevano e formavano i laici impegnati in un prezioso servizio ecclesiale accanto ai sacerdoti. Nel 1982 l’Associazione di Milano si unì alla nascente Associazione Nazionale, nata per l’impegno di laici – uomini e donne – che, rispondendo a una particolare chiamata, si dedicano al servizio delle molteplici realtà ecclesiali, in un rapporto di familiarità con il prete. La Chiesa approvò il primo Statuto dell’Associazione nel 1982.

Nel 2016, l’Associazione a livello nazionale ha concretizzato i primi risultati dell’impegno di revisione dello Statuto, adeguandolo ai cambiamenti culturali e sociali e mutando il nome in “Associazione dei Collaboratori Familiari del Clero”. Il testo è stato approvato dalla Conferenza Episcopale Italiana.

TeleRadio Cremona Cittanova
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