Educare all’incontro tra generazioni: percorso proposto dal Cif

Il Centro Italiano Femminile con Casa di Nostra Signora e Coordinamento donne FNP CISL propone un percorso di ricerca e formazione

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Il CIF provinciale di Cremona, il Coordinamento donne FNP CISL Asse del Po e Casa di Nostra Signora promuovono un percorso di ricerca e formazione dal titolo “Educare all’incontro tra generazioni”. A questo nucleo potranno unirsi altre associazioni ed enti, ma anche singole persone, interessati al progetto. Il coordinamento scientifico è affidato alla professoressa Elisabetta Musi, Ricercatrice  e pedagogista presso l’Università Cattolica di Piacenza.

La proposta parte da questo assunto: una delle cause della crisi della nostra società è, tra le tante, l’indebolirsi del principio di solidarietà, determinato anche dall’assenza di dialogo tra le generazioni. I promotori ritengono allora che sollecitare una profonda riflessione sul fenomeno possa offrire nuove consapevolezze etiche e pedagogiche, con cui, per “contagio” ri-orientare la convivenza civile e democratica.

Il percorso di Ricerca-Formazione si propone di aumentare la consapevolezza dei “vuoti narrativi” nel rapporto tra le generazioni che limitano la trasmissione di saperi ed esperienze esistenziali, la possibilità di una maggiore comunicazione e comprensione reciproca e la solidarietà tra differenti gruppi sociali e di promuovere azioni tese ad un maggiore ascolto vicendevole, alla reciprocità e al mutuo aiuto nel rapporto tra le generazioni, con particolare attenzione alla geneaologia femminile.

Il percorso sarà avviato da un primo gruppo guida che, una volta impadronitosi della metodologia di ricerca, sarà in grado di animare e coordinare altri gruppi a cascata interessati a sviluppare il tema. Il progetto si snoderà nei mesi di aprile-giugno 2019

Si prevedono quattro incontri essenziali del gruppo guida, tutti presso Casa di Nostra Signora in via Ettore Sacchi 15 Cremona dalle dalle 17.30 alle 19.30 con il seguente calendario

  • 4 aprile: presentazione e problematizzazione del tema
  • 11 aprile: presentazione della metodologia di ricerca (approccio e strumenti):
  • 2 maggio: analisi delle rilevazioni compiute (2 incontri di 3 ore l’uno)
  • 9 maggio: sintesi dei risultati e definizione del lavoro di documentazione (3 ore)

Tra la fase di presentazione e quella di analisi il gruppo guida individuerà alcuni ambiti in cui proporre la ricerca  e confrontarla con la realtà. La discussione, il confronto, il vissuto e il percepito serviranno come materiale di analisi da riportare e rielaborare nel gruppo guida. Nel contempo essi rappresenteranno dei momenti formativi e di sensibilizzazione che potranno svilupparsi autonomamente

Il percorso sarà realizzato con metodologie attive, attraverso la condivisione e il commento di sequenze filmiche, attività laboratoriali (esercitazioni e simulazioni), brainstorming, focus group. Interessante sarebbe inoltre caratterizzare la formazione orientandola verso la  metodologia della peer education, così che i partecipanti possano a loro volta sensibilizzare colleghi, amici e altri soggetti con cui abbiano relazioni significative e continuative.

I risultati attesi sono i seguenti:

  • Contribuire a migliorare il rapporto tra generazioni e favorire la reciproca comprensione
  • Rivalutare la figura dell’anziano/a come mediatore tra le nuove generazioni e gli adulti, che è poi la tipica funzione dei nonni
  • Acquisire competenze nella realizzazione di progetti di ricerca ed intervento che possono venire utilizzati anche in altri ambiti.

La partecipazione sia al gruppo guida che ai gruppi di diffusione è aperta e gratuita. Le adesioni si ricevono presso il CIF al numero 0372/23417 negli orari di apertura oppure al n. 3355441348 inviando un sms. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione

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