Economia, sviluppo e lavoro. Il 29 aprile a Cremona convegno con il sottosegretario Baretta in preparazione alla festa del lavoro

L'iniziativa, che avrà luogo alle 20.30 nel salone dei quadri di Palazzo comunale, è promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro. Altri due incontri sulle riforme a giugno e settembre.

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“Economia, sviluppo e lavoro”. Questo il titolo del convegno promosso a Cremona dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro in occasione della festa del lavoro. L’appuntamento è per la sera di venerdì 29 aprile (ore 20.30) presso il salone dei quadri di Palazzo comunale. Ospite d’eccezione l’on. Pierpaolo Baretta, sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La serata, che sarà moderata dal prof. Fabio Antoldi, docente presso il dipartimento di Scienze economiche e sociali della sede cremonese dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, intende analizzare come una politica economica determini la qualità dello sviluppo per una piena occupazione, soprattutto per le giovani generazioni. Da qui il sottotitolo del convegno: “Strategia di insieme oltre la crisi”.

L’incontro si colloca nell’ambito delle iniziative promosse, ormai da alcuni anni, dall’Ufficio diocesano diretto da Sante Mussetola nell’ambito della festa del 1° maggio. Così, in continuità con gli interventi del prof. Luigino Bruni e dell’on. Luigi Bobba, si intende porre l’attenzione sul rapporto tra economia e finanza, qualità dello sviluppo e lavoro.

«Più specificatamente – afferma Sante Mussetola – vogliamo riflettere su come l’Economia può guidare uno sviluppo del Paese, nel senso di una qualità del medesimo non solo basato su generali rilanci dei consumi, ma che sappia selezionare gli interventi in funzione della qualità della convivenza (bene comune) e costruire occasioni e condizioni di lavoro per una piena occupazione (il Job Act è solo una parte che orienta degli interventi in materia di lavoro: si deve continuare)».

Ad esempio la questione di come favorire una contrattazione locale sugli orari di lavoro che sappia ripartire il lavoro. «L’anno scorso – continua Mussetola – il prof. Bruni ha evidenziato come pur in presenza di uno sviluppo, anche robusto, non si creerà lavoro a sufficienza per tutti». In tal senso si pone il tema dei regimi di orari di lavoro ridotti e flessibili. «Fermo restando un concetto – precisa ancora il responsabile dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro –: che la flessibilità comprenda anche le esigenze di vita di chi lavora. Da qui i temi dell’armonizzazione del rapporto lavoro-famiglia, perché il lavoro festivo o notturno e i turni non spacchino la famiglia».

Mussetola lancina quindi un vero e proprio slogan, rivolto a tutto il mondo del lavoro, pubblico e privato: “Non tutta la domenica, non tutte le domeniche”. «In poche parole – conclude Mussetola – che il lavoro possa essere uno straordinario strumento di umanizzazione delle nostre comunità». Naturalmente con uno sguardo speciale rivolto ai giovani e quanti sono in cerca di un lavoro.

L’incontro del 29 aprile è promosso dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. Aderiscono all’iniziativa le Acli cremonesi e le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil.

La riflessione proseguirà con due successivi incontri. Il 10 giugno (ore 21) il prof. Dino Rinoldi, dell’Università Cattolica, aiuterà a riflettere su “Partecipazione, rappresentanza e governabilità in Europa. Come si sviluppa il processo democratico di governo nell’esperienza in Europea”. Terzo e ultimo incontro il 2 settembre (ore 21) guardando alla riforma costituzionale insieme al sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti e al costituzionalista Paolo Sabbioni, docente alla Cattolica, con un “Report sulle riforme del processo democratico in Italia tra rappresentanza, partecipazione e governabilità”.

La locandina dell’incontro del 29 aprile

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