Domenica a Caravaggio il pellegrinaggio diocesano presieduto dal Vescovo

Alle 15.30 in basilica la preghiera mariana; seguirà alle 16 all’altare esterno la S. Messa

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Domenica 25 settembre la Chiesa cremonese si farà pellegrina al Santuario di S. Maria del Fonte, patrona della Diocesi insieme a sant’Omobono. Sarà l’occasione per inaugurare il nuovo anno pastorale richiamando l’attenzione, secondo le indicazioni e in comunione con il vescovo Antonio Napolioni, a una più seria attenzione al territorio, all’ascolto delle necessità delle parrocchie, dei sacerdoti, delle famiglie e dei giovani, all’avvio del Sinodo diocesano.

L’appuntamento è per le 15.30 in basilica dove, davanti al Sacro Speco, il Vescovo presiederà la preghiera mariana preparata dall’Ufficio diocesano per il culto divino.

Alle 16, quindi, mons. Napolioni presiederà una solenne Eucaristia presso l’altare (già chiamato del Crocifisso) proprio dinanzi alla facciata del Santuario. La Messa, che sarà animata con il canto dall’unione corale “Don Domenico Vecchi con il servizio liturgico affidato agli studenti del Seminario diocesano, si aprirà come consueto con l’aspersione dei fedeli.

L’intera celebrazione potrà essere seguita in diretta streaming audio sul sito internet del Santuario (www.santuariodicaravaggio.it).

Al pellegrinaggio sono invitati tutti i sacerdoti, in particolare i canonici del Capitolo e quanti hanno incarichi diocesani, i diaconi, i religiosi, gli operatori pastorali, gli educatori, i catechisti, i fedeli delle parrocchie, i membri delle aggregazioni ecclesiali, dei gruppi e dei movimenti. Come sempre l’Unitalsi cremonese garantirà il trasporto e l’assistenza dei malati.

I sacerdoti concelebranti e i diaconi (che dovranno portare il camice personale), appena terminata la preghiera mariana in basilica dovranno trovarsi davanti la sagrestia. Quanti, invece, intendono assistere alla Messa si porteranno dirattamente nel campo esterno nelle sedie preparate attorno all’altare (in veste e cotta, non in camice).

Il pellegrinaggio a Caravaggio vuole essere una occasione “popolare” di preghiera e di convocazione diocesana per aprire un anno pastorale.

Locandina Caravaggio diocesano 2016_web

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