Dal curare al prendersi cura: a Sospiro un corso per volontari che si occupano di assistenza ai malati terminali

Quattro incontri di formazione proposti dalla parrocchia in collaborazione con l'ufficio diocesano di pastorale della salute

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Prenderà il via nel mese di aprile un corso base per quanti desiderano, a titolo volontario, occuparsi dell’assistenza ai malati terminali. Un’iniziativa proposta dalla parrocchia di Sospiro, in collaborazione con l’ufficio diocesano di pastorale della salute, che si inserisce a pieno titolo nel contesto del Giubileo della misericordia  e che si rivolge a quanti desiderano portare conforto e sostegno alle persone sofferenti, per le quali le cure mediche si rivelano poco risolutive. Si tratta dunque di una preziosa e delicata missione alla quale è necessario accostarsi non solo con grande motivazione, ma anche dopo aver maturato una adeguata formazione.

“E’ sicuramente una iniziativa impegnativa, delicata, per sua natura estrema”, afferma don Federico Celini, parroco di Sospiro, commentando la grande sfida che il corso si pone. “Credo che non dobbiamo avere paura a offrire e vivere occasioni in cui esercitare profondamente e pienamente la misericordia, mettendoci in gioco fino in fondo”.

“Vicino al morente. Dal curare al prendersi cura” è il titolo del corso base che prevede quattro incontri con diversi relatori che si svolgeranno presso la sala dell’oratorio di Sospiro. Il percorso si pone l’obiettivo di sviluppare nei volontari sensibilità e competenze utili per l’accompagnamento del malato, ma anche per il sostegno psicologico dei loro familiari.

Ad aprire gli incontri, venerdì 8 aprile, sarà don Maurizio Lucini, Responsabile dell’ufficio di Pastorale della Salute, che introdurrà il tema della vicinanza alla sofferenza e alla morte, rileggendo l’esperienza della malattia alla luce della fede cristiana.

Sarà poi la volta di Lino Miglioli, responsabile dei volontari dell’Hospice – struttura che da anni si occupa dell’assistenza e cure palliative al malato terminale –  che venerdì 15 aprile tratterà del rapporto con i familiari del morente, in un incontro dal titolo “Accanto al morente e ai suoi familiari: le parole da non dire”.

“La dimensione psicologica relazionale” sarà invece il tema di cui si occuperà la psicoterapeuta Arianna Lima nel terzo incontro di venerdì 22 aprile.

Infine venerdì 8 maggio don Lucini chiuderà il corso, approfondendo il tema dell’accompagnamento spirituale, per riflettere sulla questione della fede vissuta nel difficile momento del dolore fisico che spesso genera anche sofferenza spirituale.

Tutti gli incontri si svolgeranno a partire dalle ore 20.45. Il corso è gratuito ed è richiesta l’iscrizione.

“Certamente il Signore ci sosterrà in questo cammino, in cui vogliamo onorare nei fratelli in situazione di fine vita Cristo Crocifisso, in attesa della Resurrezione – si augura don Celini -. Affidiamo tutto questo alla protezione della Madonna di Lourdes”.

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