“Come voce crocifissa”: un libro ricorda la passione educativa di don Giancarlo Gremizzi

La presentazione al Centro pastorale diocesano di Cremona è stata occasione per presentare l’associazione Autonomia Giovani, che proprio nella memoria di don Gremizzi si impegna nell’aiuto di ragazzi in difficoltà

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«È da un’amicizia, da una cara e sincera amicizia che è nato questo libro. Grazie a don Giancarlo e al suo impegno, al suo pensiero e alla sua fede nasce anche l’associazione Autonomia Giovani, che nel ricordo del passato guarda verso il futuro, aiutando chi fra tutti ha bisogno ma ancora tante potenzialità da scoprire». Con queste parole Francesco Falasco, autore del libro “Come voce crocifissa” ha presentato, nella serata di venerdì 27 maggio presso la sala Bonomelli del Centro pastorale diocesano di Cremona, l’opera che raccoglie pensieri, riflessioni ed avvenimenti della vita di don Giancarlo Gremizzi. 

Un momento di intimità in cui il ricordo del compianto sacerdote cremonese, prematuramente scomparso nel 2015 a motivo della Sla all’età di 65 anni, ha coinvolto i presenti grazie a numerosi racconti di quelli che fra tutti l’han conosciuto nella sua umanità. Fra di loro il confratello don Giandomenico Pandini, Michele Bolzoni (ex studente del liceo Aselli presso il quale don Giancarlo ha insegnato), Franco Verdi (ex preside dell’Einaudi) e il rettore del Seminario di Cremona don Marco D’Agostino. Ognuno di loro ha saputo raccontare con umanità e calore i più bei momenti passati insieme a don Gremizzi, portato via troppo presto dalla sclerosi laterale amiotrofica.

Originario della città di Cremona, della parrocchia della Beata Vergine di Caravaggio, don Gremizzi trascorse quasi tutta la sua vita in città: dopo la parentesi di due anni come vicario a Soresina, immediatamente successiva alla sua ordinazione, il sacerdote tornò nella “sua” Cremona, prima come vicario a S. Agostino e poi a S. Sebastiano, sempre impegnato nell’ambito dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole e con la partecipazione a diverse associazioni del settore educativo. La sua fu una vita spesa come insegnante di religione al liceo scientifico Aselli di Cremona e nell’impegno come assistente ecclesiale di diverse associazioni del settore educativo.

Lo scopo della serata, oltre al ricordo di questo sacerdote con la pubblicazione di una riaccolta si suoi scritti sul tema educativo, è stato quello di raccogliere fondi per l’associazione Autonomia Giovani, che proprio nella memoria di don Gremizzi si impegna nell’aiuto di ragazzi in difficoltà mostrandogli la strada da percorrere per poter affermare le proprie potenzialità. Fra i percorsi disponibili cinque ambiti si distinguono nel percorso didattico e sociale, creatività animazionale, salute e turismo, formazione ed educazione, arte e cultura ecogastronomica ed officina laboratoriale.

L’associazione accoglie i ragazzi dopo la terza media, affinché la scelta del percorso di studi possa essere ponderata ed efficace. A dimostrare l’efficacia del percorso due ragazzi del liceo musicale Stradivari di Cremona – Giulia Farina al violoncello e Alessandro Maffezzoni al contrabbasso – che hanno saputo incantare i presenti esprimendo con le note dei loro strumenti la passione musicale di don Giancarlo Gremizzi.

È possibile acquistare una copia del libro “Come voce crocifissa” presso la segreteria del Centro pastorale diocesano, in via sant’Antonio del Fuoco 9/A, a Cremona.

Luca Marca
TeleRadio Cremona Cittanova
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