Cirillo e Metodio, i due polmoni dell’Europa

Da Strasburgo il commento del domenicano padre Oliver Poquillon, segretario generale della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece)

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“Cirillo e Metodio sono come i due polmoni dell’Europa, l’est e l’ovest”, che “devono essere insieme per farci respirare, per farci accogliere lo spirito di Dio, quello spirito che ci raduna”. È il domenicano padre Oliver Poquillon, segretario generale della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece), che da Strasburgo, dove si sta per concludere la sessione del Parlamento europeo, invia agli europei – tramite il Sir – un breve messaggio nel giorno in cui la Chiesa cattolica celebra la festa dei santi Cirillo e Metodio (14 febbraio), accanto al più popolare san Valentino.

Cirillo e Metodio sono i cosiddetti “apostoli degli Slavi” perché, inviati dal patriarca di Costantinopoli, evangelizzarono l’est Europa nel IX secolo. È stato san Giovanni Paolo II a parlare della necessità dei “due polmoni dell’Europa”, l’est e l’ovest insieme, ricorda nel video padre Poquillon. Ed è stato quel Papa a volere nel 1980 che insieme a san Benedetto, i due evangelizzatori fossero patroni d’Europa. A loro nel 1999 Papa Giovanni Paolo II volle aggiungere tre donne, santa Brigida di Svezia, santa Caterina di Siena e santa Teresa Benedetta della Croce, a proteggere e guidare il cammino del nostro continente.

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