Chiedimi se sono felice, conclusione con la testimonianza sul “ragazzo farfalla”

Il 10 maggio a Cicognara si è concluso il percorso per i Giovani della zona pastorale 5

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Si è concluso nei giorni scorsi, all’oratorio di Cicognara, il ciclo di incontri “Chiedimi se sono felice”. Promossa da Diocesi, Federazione Oratori Cremonesi e Azione Cattolica, e destinata ai giovani della Zona pastorale quinta. L’iniziativa puntava a rafforzare il gruppo, consolidando sul territorio l’entusiasmo nato coi lavori del Sinodo dei giovani.

La serata di Cicognara si è incentrata sul tema “Pàthei màthos: si impara solo dalla sofferenza”. A portare la loro testimonianza, Giuliano e Cesare, rispettivamente papà e zio di Riccardo Visioli, il “ragazzo farfalla”. Residente con la famiglia a Vicomoscano di Casalmaggiore, Riccardo era affetto sin dalla nascita da due gravi malattie genetiche, la sindrome di Marfan e l’epidermolisi bollosa distrofica. Nonostante la sua condizione di generale fragilità, la necessità di sostenere cure pesanti e la morte prematura della mamma, il ragazzo non aveva mai perso il sorriso, oltre alla voglia di studiare (dopo il liceo classico, si era iscritto a Lettere classiche a Bologna) e di lottare per i suoi sogni. Il decesso era sopravvenuto il 24 aprile 2018, a vent’anni d’età, a seguito di una infezione.

Giuliano e Cesare, parlando con i giovani della Zona V, non hanno nascosto quanto la sofferenza faccia male: ancora, a distanza di tempo, la voce si spezza loro nel ricordare certe situazioni. «Ma Riccardo – hanno assicurato – non voleva far sapere ai suoi cari il dolore che provava. Aveva un grandissimo spirito; e se gli capitava di lamentarsi, dopo un attimo si mostrava già tranquillo e sereno».

“Io sono fortunato – aveva scritto lui stesso – ad avere queste malattie, perché ho girato tutta Italia e conosciuto tantissime persone”. Avrebbe voluto fare l’insegnante: ha comunque lasciato un segno nelle persone che hanno avuto a che fare con lui.

Con la testimonianza dei Visioli, si è chiusa un’iniziativa reputata molto interessante e formativa da tutti i partecipanti. Ma le opportunità per i giovani del territorio non finiscono: è già possibile. infatti, aderire ad alcune proposte per l’estate (un pellegrinaggio a Lourdes dal 4 al 9 agosto, e un pellegrinaggio a Roma sulla via Francigena dal 5 all’11 agosto).

Ascolta l’audio della serata

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
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