Archivi della categoria: Dalle associazioni

image_pdfimage_print

«Maria si alzò e andò in fretta». A Caravaggio la preghiera vocazionale del Cammino Neocatecumenale

Sfoglia la fotogallery completa   Si è tenuto nel pomeriggio di domenica 28 maggio, nel grande piazzale del Santuario di Caravaggio, l’incontro vocazionale del Cammino Neocatecumenale. Quasi duemila giovani, dalla Lombardia e da alcune diocesi adiacenti, si sono radunati attorno a Maria e a Cristo per un appuntamento tipico del Cammino Neocatecumenale, segnato in particolare dalle chiamate vocazionali. L’incontro si è posto come pellegrinaggio che … Continua a leggere »

“Orti nelle Carceri”: 600 pianticelle di pomodoro da Coldiretti Cremona per il progetto della San Vincenzo

Seicento pianticelle di pomodoro cresceranno nella Casa Circondariale di Cremona, affidate alla cura dei detenuti, coordinati e diretti dai volontari della Società San Vincenzo de Paoli Odv di Cremona. Con gioia il direttore di Coldiretti Cremona Paola Bono ha consegnato stamattina le pianticelle a Grazia Trevisi, responsabile San Vincenzo, destinate al progetto “Orti nelle Carceri”. Continua a leggere »

Facebooktwittermail

Nel rispetto di una tradizione bella e sentita, nel mese mariano le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa Cremona si ritrovano in un luogo di preghiera. L’appuntamento, vissuto con devozione e grande partecipazione, si è tenuto nella serata di mercoledì 24 maggio presso il Santuario della Beata Vergine del Roggione, a Pizzighettone. Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail

La “Pacem in terris” e il bisogno di pace oggi: incontro nel ricordo del vescovo Tonino Bello e di Papa Giovanni XXIII

L'evento è stato promosso il 18 maggio a Cremona da Acli e Pax Christi insieme all'Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro

Era l’aprile del 1963 quando Papa Giovanni XXIII, in pieno Concilio Vaticano II, scriveva la sua ottava enciclica che intitolava “Pacem in terris”, la prima nella storia della Chiesa a essere indirizzata, oltre che al mondo cattolico, a “tutti gli uomini di buona volontà”. Una ventina d’anni più tardi, nel 1985, assurgeva al ruolo di presidente di Pax Christi un giovane sacerdote chiamato don Tonino Bello, pugliese d’origine ma uomo con il mondo negli occhi e la capacità, già allora piuttosto rara, di sognare un mondo non violento, un mondo in pace. Continua a leggere »

Sara Pisani
TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail

I 60 anni della Pacem in terris e i 30 anni della morte di don Tonino Bello: il 18 maggio incontro al Centro pastorale diocesano

I 60 anni della Pacem in terris e i 30 anni della morte di don Tonino Bello saranno al centro dell’incontro in programma nel pomeriggio di giovedì 18 maggio, alle 18.30, presso il Centro pastorale diocesano di Cremona (via S. Antonio del Fuoco 9A). L’evento è promosso dalla Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cremona in sinergia con le Acli Cremonesi e Pax Christi Cremona.  Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail

“Nuove e antiche dipendenze”, il 27 maggio convegno a Casalmaggiore

L'evento è promosso dall'associazione Newtabor in collaborazione con Croce Rossa

Si terrà nella mattinata di sabato 27 maggio, dalle 9 presso la sede della Croce Rossa di Casalmaggiore, il convegno “Nuove e antiche dipendenze”, organizzato dall’associazione Newtabor, nel quale si parlerà di disturbi e dipendenze adolescenziali, autolesionismo, abuso di droghe e alcol, malesseri che non trovano altra forma di espressione e di parola se non attraverso il corpo. Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail

Presentata a Santa Monica la nuova edizione de “Il senso religioso” di don Luigi Giussani

È stato presentato ieri sera – nella bellissima cornice del campus Santa Monica dell’Università Cattolica di Cremona – l’ultima edizione de “Il senso religioso” di don Luigi Giussani. Anche il vescovo Napolioni ha partecipato alla serata, in una sala gremita per ascoltare gli interventi di don Javier Prades, rettore dell’Università Ecclesiastica “San Dámaso” di Madrid e professore ordinario di Teologia dogmatica e Davide Prosperi, presidente Fraternità di Comunione e Liberazione.

Ritornare a interrogarsi sulla vita, sul senso della realtà, sull’esperienza umana: questo per don Luigi Giussani è alla base del percorso dell’uomo per trovare un significato all’esistenza e arrivare all’incontro con Dio. Le riflessioni del fondatore di Comunione e Liberazione – è stato ricordato – sono il cuore del volume, forse il più conosciuto e certamente il più tradotto del sacerdote brianzolo, scritto nel 1966 e oggi ripubblicato da Rizzoli con prefazione di Jorge Mario Bergoglio (il Papa la scrisse nel 1998 quando era vescovo di Buenos Aires).

«Questo testo – ha commentato Prosperi – è fondamentale non solo per i cristiani, ma per tutti gli uomini credenti e non credenti. E pur avendo tanti anni rimane attualissimo. Affronta il tema cruciale del rapporto dell’uomo con il significato delle cose. E lo fa da un punto di vista della ragione».

«Il libro parte dalle domande dell’uomo – incalza Prades – e per don Giussani le domande profonde sono già un inizio di risposta. Se si trascura questa dimensione profonda del cuore, si rischia di vivere senza scopo. A don Giussani, invece, premeva che ciascuno vivesse nell’intera sua statura umana, in pienezza. Non voleva che la domanda su Dio rimanesse astratta o qualcosa di lontano».

Del resto, lo ha confermato lo stesso Papa Francesco nella prefazione al testo: Il dramma del mondo d’oggi è il risultato non solamente dell’assenza di Dio, ma anche, e soprattutto, dell’assenza dell’uomo, della perdita della sua fisionomia, del suo destino, della sua identità, della capacità di spiegare le esigenze fondamentali che si annidano nel suo cuore. La mentalità comune, e purtroppo anche quella di molti cristiani, suppone che tra ragione e fede esista una contrapposizione insanabile. Invece – e qui sta un altro paradosso – “Il senso religioso” sottolinea il fatto che parlare seriamente di Dio significa esaltare e difendere la ragione e scoprirne il valore e il metodo corretto per usarla. Non una ragione intesa come misura prestabilita della realtà, ma una ragione aperta alla realtà nella totalità dei suoi fattori e che parte dall’esperienza, che parte da questo fondamento ontologico che suscita l’inquietudine del cuore.

Il volume presentato ieri sera sarà anche oggetto di lavoro della “scuola di comunità”, lo strumento educativo di chi partecipa al cammino di CL. Consiste nella meditazione personale di un testo, cui seguono incontri comunitari. Il lavoro è concepito proprio come una scuola: ha per metodo il paragone tra la proposta cristiana e la vita, per verificare come la fede risponde alle esigenze dell’uomo in ogni aspetto della realtà. La partecipazione è libera e proposta negli ambienti di vita, di studio e di lavoro.

Il libro

“Il senso religioso” (edizione Bur-Rizzoli, Milano, 2023) è il primo volume del PerCorso, nel quale Giussani riassume il suo itinerario di pensiero e di esperienza. Per il sacerdote brianzolo, il senso religioso è l’essenza stessa della razionalità e la radice della coscienza umana. Si colloca, infatti, a livello dell’esperienza elementare di ciascun uomo, là dove l’io si pone domande sul significato della vita, della realtà, di tutto ciò che accade. È la realtà, infatti, che mette in moto gli interrogativi ultimi sul significato dell’esistenza di ciascuno. Il contenuto del senso religioso coincide con queste domande e con qualunque risposta a queste stesse domande. Nell’ultimo capitolo del libro, monsignor Giussani introduce l’ipotesi della rivelazione, che cioè il Mistero ignoto prenda l’iniziativa e si faccia conoscere incontrando l’uomo. Il cristianesimo ha a che fare con il senso religioso proprio perché si propone come risposta imprevedibile, ma totalmente e pienamente ragionevole, al desiderio dell’uomo di vivere scoprendo e amando il proprio destino.

Maria Acqua Simi
TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail

Casalmaggiore, con Acli e Istituto Romani prende forma il film-intervista “Dai tuoi occhi”

Il documentario è stato realizzato da quattro giovani studentesse iscritte al circolo ACLI di Casalmaggiore

È stato presentato sabato 29 aprile nell’ambito dell’assemblea d’istituto del Romani di Casalmaggiore il film-intervista “Dai tuoi occhi”, scritto diretto e montato da quattro giovani studentesse iscritte al Circolo ACLI di Casalmaggiore che, grazie al sostegno di CSV Lombardia Sud e La trama dei diritti, hanno aderito al percorso europeo “CHAMPS – Get under my skin”. Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail