Catechisti a confronto con il Vescovo per il rilancio dei percorsi di Iniziazione cristiana

Le riflessioni e i suggerimenti della serata del 18 novembre in Seminario aiuteranno il discernimento di mons. Napolioni in vista della lettera pastorale “Da un inizio a un nuovo inizio” che sarà pubblicata il prossimo 8 dicembre

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Venerdì 18 novembre più di 250 tra catechisti e sacerdoti hanno incontrato il vescovo Antonio e hanno lavorato insieme per il rilancio dei percorsi di iniziazione cristiana di ispirazione catecumenale della diocesi.

Dopo più di un decennio di impegno e passione profusi nell’accompagnare i ragazzi e le loro famiglie a vivere da cristiani e a ricevere i sacramenti dell’iniziazione e dopo la verifica attuata un paio d’anni fa, è tempo di un nuovo inizio. Da questa suggestione infatti parte la lettera pastorale che il vescovo invierà a tutta la diocesi il prossimo 8 dicembre: “Da un inizio a un nuovo inizio”. Perché è sempre necessario ripartire e anche rimettere in discussione il lavoro fatto per essere ancora più fedeli alle convinzioni che lo animano. E dalle grandi convinzioni partirà la lettera in questione, per fornire uno sguardo ampio e prospettico al lavoro pastorale.

Il vescovo ha allora aperto i lavori ricordando alcune scelte concrete già operate lungo gli anni passati, ha proposto alcune convinzioni che si fanno sempre più strada nella coscienza ecclesiale (citando in particolare la nota catechistico-pastorale Generare alla vita di fede del vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol), ha richiamato l’attenzione all’accompagnamento e all’annuncio a tutti per diventare sempre più Chiesa in uscita e ospedale da campo.

Riflessione del Vescovo nel momento di preghiera

Introduzione di mons. Napolioni ai lavori di gruppo

La serata è proseguita nei lavori di gruppo che hanno messo a tema gli snodi fondamentali del percorso: metodo e contenuto degli incontri di adulti e ragazzi, accompagnamento degli adulti, aspetti celebrativi, intreccio con la pastorale giovanile e oratoriana, formazione degli accompagnatori.

Ai partecipanti è stato chiesto di aiutare il discernimento del vescovo per quanto riguarda alcune indicazioni pratiche e di focalizzarsi su quanto si potrà migliorare nei prossimi anni.

Non è possibile entrare nel merito del lavoro di ogni gruppo, ma è importante segnalare che l’impegno e la competenza di chi in questi anni ha lavorato sul campo è stata palpabile. Sono emerse indicazioni preziose ed è stato possibile constare come l’accompagnamento delle famiglie sia il grande obiettivo che anima la proposta catechista. L’équipe diocesana che in questi anni ha lavorato alla stesura del progetto e alla formazione dei catechisti ha lavorato insieme al vescovo: accompagnare ed entusiasmare sono state le parole chiave di un confronto schietto e appassionato.

Photogallery della serata

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