Anche il vescovo Antonio Napolioni, insieme a una delegazione di Caritas Cremonese guidata dal direttore don Pierluigi Codazzi e anche alcuni rappresentanti delle Caritas parrocchiali, prenderà parte al 42° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che da lunedì 20 a giovedì 23 giugno si svolgerà nel Milanese, presso il Centro congressi “Stella Polare” di Rho (in foto).
“Camminare insieme sulla via degli ultimi. «E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino» (Mt 10,7)” è il tema scelto per quello che intende configurarsi come spazio di confronto sul lavoro e sulla presenza della Caritas nei contesti ecclesiali, con un’attenzione agli ultimi, tenendo presente la via del Vangelo e tenendo aperta la via della creatività, puntando in particolare sui giovani.
Si tratta di un evento in cui, a sessioni plenarie, si alterneranno lavori di gruppo, a cui saranno invitate a partecipare esclusivamente le delegazioni delle Caritas provenienti da tutta Italia. Ma data l’eccezionalità dell’evento per le diocesi Lombarde, si è pensato di estendere a tutti gli operatori, i volontari e le persone interessate l’invito a partecipare ai momenti in plenaria.
ll primo appuntamento aperto quindi anche a quanti operano nelle Caritas parrocchiali sarà nel pomeriggio di lunedì 20 giugno, dalle 16: dopo i saluti del presidente della Cei, card. Matteo Maria Zuppi, e del presidente di Caritas Italiana, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, il Sottosegretario della CEI mons. Valentino Bulgarelli offrirà una testimonianza su “La carità principio fondante del cammino sinodale”.
Martedì 21 giugno, sempre a Rho Fiera Milano, dalle 8.30 una ricca mattinata di testimonianze e nella quale mons. Pierangelo Sequeri, teologo, musicologo, docente del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II, consultore del Sinodo dei vescovi sulla sinodalità, coadiuvato dall’Orchestra Esagramma interverrà con una relazione teologico-pastorale sulle tre vie: degli ultimi, del Vangelo, della creatività. Nel pomeriggio, alle 17.30, la celebrazione eucaristica nel Duomo di Milano presieduta dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini.
Infine, la mattina di giovedì 23 giugno a Rho Fiera (dalle 8.30) Milano una mattinata di lavori con la tavola rotonda con i giovani. Sarà quindi padre Giacomo Costa, presidente della Fondazione culturale San Fedele e consultore della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi, a tracciare alcune prospettive. La conclusione dei lavori, dopo l’intervento del direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, avrà luogo alle 12 con la Messa presieduta da mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia e presidente di Caritas Italiana.
Per la partecipazione a questo momenti in plenaria è necessario iscriversi compilando il form dedicato entro il 14 giugno e indicando i momenti a cui si intende prendere parte (sarà poi necessario stampare la mail di conferma dell’iscrizione, da presentare per poter accedere ai locali di Fiera Milano nei giorni e negli orari prescelti).
«Lo scorso anno – ricorda il direttore di Caritas Cremonese, don Pierluigi Codazzi – in occasione dell’Udienza per il 50° di Caritas Italiana, Papa Francesco ha suggerito tre vie, tre priorità attorno alle quali rileggere e orientare il nostro agire: la via degli ultimi, del Vangelo e della creatività. È stato poi avviato un percorso di rilettura dell’impegno Caritas per definire insieme gli elementi e gli indicatori che caratterizzano attività, servizi e opere capaci di incarnare le tre vie e condividere esperienze concrete in atto e in potenza. Quanto emergerà dal convegno sarà poi messo a disposizione del Cammino sinodale delle Chiese in Italia, per favorire in modo responsabile e propositivo una reale esperienza ecclesiale».
Il programma completo del convegno
