«Camminiamo insieme come sapienti profeti»: a Caravaggio l’assemblea zona dei catechisti della zona 1

image_pdfimage_print

«Che sia un cammino da sapienti profeti». Questa l’esortazione di don Andrea Lamperti Tornaghi, vicario parrocchiale di Pandino, che lunedì sera, nella basilica del santuario di Santa Maria del Fonte, ha presieduto la veglia per la preghiera di inizio Avvento dei catechisti della zona pastorale I organizzata dall’équipe zonale catechisti. La meditazione alternata alla preghiera, un gesto di carità ed uno simbolico, a fine serata, hanno caratterizzato questa veglia, allietata delle voci dei cantori della corale parrocchiale di Arzago. Quattro le tracce seguite (altrettanti i vangeli letti e meditati): l’accoglienza, con la promessa di Maria; l’ascolto, con il sogno di Giuseppe; la condivisione, con la gioia dei pastori; la ripartenza, quella dei Magi da Betlemme.

«C’è un filo rosso che lega i quattro vangeli di stasera – ha detto don Andrea nella sua riflessione – ed è l’espressione “Non temere”, la stessa che Gesù rivolge nelle apparizioni pasquali. Legati fra loro, questi quattro brani del Vangelo diventano delle vie da percorrere, ma non in solitaria, perché siamo chiamati a camminare insieme, nell’ascolto attento dello Spirito Santo che ci permette di tradurre in parole ed iniziative il sogno di Dio, un Dio che vuole tutti nel suo regno. Care sorelle e cari fratelli – ha proseguito il sacerdote -, coraggio. Che il cammino di quest’Avvento non sia un rito scontato e stanco ma sia un cammino in compagnia del Signore che ci chiede di essere sapienti profeti con il gusto di cercare fra le pieghe della storia i germogli del suo regno e non fra i morti colui che è il Vivente».

Come gesto di carità, i presenti sono stati invitati a recarsi all’altare e, dopo aver messo un granello d’incenso nel braciere, a lasciare un contributo, ognuno secondo il proprio sentire, che sarà destinato alla Caritas per il progetto Bolletta sospesa. Infine, il gesto simbolico. Ad un rappresentante di ogni parrocchia o unità pastorale, già definita oppure erigenda, è stata donata una lanterna, che sarà collocata in oratorio o in chiesa: una luce-guida in questo tempo di attesa del Natale.

Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail