“Buona domenica” è lo slogan della Quaresima di carità 2022: un tempo, quello in attesa della Pasqua, che intende aiutare le comunità a preparare anche una attenzione caritativa nei confronti di persone sole, in particolare di anziani. Dopo questa fase, infatti, nel tempo pasquale, ogni domenica, si organizzerà una distribuzione domiciliare di un pasto completo da asporto ad anziani oppure a persone sole.
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Il progetto ha sicuramente finalità di un aiuto concreto, ma risponde soprattutto ad una scelta di fondo: il coinvolgimento di tutta la comunità nel vivere una azione di carità. È una semplice, ma importante possibilità di promuovere un servizio nuovo, in grado di stimolare e coinvolgere la vicinanza della parrocchia e del territorio a persone in difficoltà e, così, diventare segno di legami e di fraternità. Lo scopo è quindi quello di raggiungere e riavvicinare persone sole, che, a volte, hanno pudore a chiedere.
Chi coinvolge?
Il progetto viene proposto a tutte le parrocchie, le caritas e le associazioni di volontariato ed è realizzato in collaborazione con le conferenze della S. Vincenzo.
In particolare viene chiesto:
- ai volontari dei centri di ascolto e agli adulti in generale di segnalare e contattare persone anziane o sole con cui condividere il progetto
- ai giovani di consegnare a domicilio le borse con i pasti confezionati
- ai bambini, ai catechisti e alle famiglie di aggiungere ogni settimana un piccolo pensiero (per esempio una preghiera, un disegno fatto dei bambini, ecc.) da inserire in ogni borsa
- ai ristoratori o alle gastronomie (oppure cooperative o case di riposo…) del luogo di preparare un servizio professionale retribuito (magari scontato)
Periodo di realizzazione
- In Quaresima si prendono i contatti (anziani e persone sole; volontari; ristoratori; catechisti) e si predispone il progetto, coordinandosi con la Caritas diocesana
- Da Pasqua a Pentecoste, ogni domenica, si consegnano i pasti a domicilio
- Successivamente, ogni parrocchia valuta il progetto e decide se e in che modo proseguire con risorse proprie durante l’anno (una volta al mese; in Avvento; con pranzi condivisi -quando possibile; ecc…)
La Caritas diocesana
Le realtà che vorranno aderire al progetto prendono contatto con la Caritas diocesana, che si impegna a:
- sostenerne il coordinamento
- coprire in toto o in parte (su fatturazione del ristoratore), il costo dei pasti per i due mesi indicati
Per info e adesioni al progetto:
- Telefono: 0372 35063 (chiedere di Diana)
- Mail: caritas@diocesidicremona.it
- Indirizzo: via Stenico 2/B – Cremona
Chiunque può sostenere il progetto diocesano con libere offerte:
- nelle parrocchie della Diocesi di Cremona
- presso gli uffici di Caritas Cremonese (via Stenico 2/B – Cremona)
- con versamento su conto corrente bancario
IBAN: IT 74 E 03069 11400 100000061305
intestato a Caritas Cremonese - con versamento su conto corrente bancario
IBAN: IT 57 H 05156 11400 CC0540005161
intestato a Fondazione San Facio attraverso - con versamento su conto corrente postale n. 68 411 503
intestato a Fondazione San Facio attraverso
Donazioni deducibili con bonifico, assegno o versamento postale
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