È ormai vicina l’apertura ufficiale del nuovo anno pastorale per la Diocesi di Cremona, un inizio anticipato dal messaggio del vescovo che indica alla Chiesa locale le prospettive di impegno e rinnovamento da condividere.
Come di consueto saranno poi alcuni momenti comunitari a segnare in modo evidente l’avvio del percorso comune, con una novità. Il tradizionale pellegrinaggio diocesano a Caravaggio (22 settembre) e il convegno pastorale (sabato 28 settembre in Seminario), saranno preceduti da momenti di dialogo e formazione a livello zonale dedicati al confronto tra diverse vocazioni.
Da questo punto di vista una novità riguarda la calendarizzazione di alcuni momenti, di formazione e di spiritualità, che vedranno partecipi tutte le vocazioni. «Non solo sono previsti, nel nuovo anno, momenti specifici per i sacerdoti o religiosi – spiega il vicario episcopale per la Pastorale don Gianpaolo Maccagni –, ma almeno due momenti “unitari”, dove tutte le vocazioni, insieme, saranno chiamate, a livello zonale, con modalità che possano incontrare le esigenze dei laici, a vivere momenti di ascolto della Parola e non solo».
Un secondo aspetto riguarda i momenti di incontro a livello pastorale, che finora erano riservati ai sacerdoti nelle zone, e che da quest’anno saranno previsti con il coinvolgimento dei laici e dei religiosi. Come sottolinea il vicario episcopale, «saranno vissuti momenti dove i membri dei consigli pastorali, gli operatori pastorali, i preti, i diaconi e i religiosi si troveranno per affrontare tematiche che aiuteranno un po’ tutti a una lettura del territorio e a una realizzazione degli orientamenti pastorali che il vescovo ha consegnato a tutta la Diocesi».
Tra il 12 e il 20 settembre, infatti, il vescovo Napolioni incontrerà le presidenze parrocchiali, gruppi formati dal parroco, che è presidente del consiglio pastorale, e da laici, che insieme «avranno momenti per ridare significato agli organismi di partecipazione parrocchiale, chiamati a diventare luoghi veri di discernimento pastorale». Queste le date degli appuntamenti zonali: giovedì 12 al Santuario di Caravaggio per la zona 1, lunedì 16 a Cicognolo per la zona 4, martedì 17 in Seminario per la zona 3, giovedì 19 a Castelleone per la zona 2 e venerdì 20 a Casalmaggiore per la zona 5.
Gli incontri zonali anticipano e preparano le presidenze alla partecipazione ai ritiri e agli incontri unitari (che dunque coinvolgono le diverse vocazioni) che saranno inseriti nel calendario del 2024/25. Come detto, poi, non mancheranno i momenti ormai tradizionali di ogni inizio d’anno pastorale: domenica 22 tutta la diocesi è chiamata a partecipare al pellegrinaggio a Santa Maria del Fonte, a Caravaggio dove, dalle 15, la preghiera del Rosario e la Messa presieduta dal vescovo segneranno l’affidamento dell’intera comunità cristiana alla patrona. Sabato 28 in Seminario poi il convegno pastorale a cui il vescovo invita in particolare gli operatori pastorali: dalle 9 l’intervento introduttivo sul tema dell’anno a cura del vescovo di Asti, Marco Prastaro, che offrirà spunti e prospettive per i laboratori del pomeriggio.