Alla Cattolica di Cremona Dies Academicus guardando al nuovo Campus

Il rettore Franco Anelli: «Una soluzione di grande pregio che potrà ospitare, stando alle previsioni, il nuovo campus dell’Università Cattolica a partire dal 2020».

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Lunedì 19 marzo il campus di Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha celebrato il Dies Academicus 2017/18, tradizionale momento di incontro della comunità universitaria con i rappresentanti della realtà locale e gli studenti. La cerimonia si è tenuta nel pomeriggio presso l’aula magna della Cattolica di Cremona alla presenza delle massime autorità del territorio, tra i quali anche il vescovo Antonio Napolioni insieme all’assistente ecclesiastico generale mons. Claudio Giuliodori.

A introdurre l’incontro il saluto del rettore Franco Anelli che, affiancato dal presidente della Provincia di Cremona Daniele Viola e dal sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, ha anzitutto ricordato il dialogo costruttivo tra l’ateneo e le realtà locali nel quale »è maturata la convinzione di dovere dotare questo polo universitario di un requisito fondamentale per rendere ancora più ampia ed efficace la sua azione; e di questo obiettivo le realtà interessate si sono fatte carico in un clima di intensa collaborazione». Tutto questo ha dato vita all’articolato e virtuoso percorso che ha portato, nei mesi scorsi, alla sottoscrizione di un fondamentale “Accordo di programma” per la valorizzazione dell’ex Monastero di Santa Monica in via Bissolati. «Una soluzione di grande pregio – ha sottolineato Anelli – che potrà ospitare, stando alle previsioni, il nuovo campus dell’Università Cattolica a partire dal 2020».

In attesa di mettere a fuoco e selezionare le idee che riguardano il nostro futuro, il rettore ha fatto il punto della situazione guardando alle due lauree triennali attive: quella in “Scienze e tecnologie alimentari” e quella in “Economia aziendale”, insieme al Master di II livello in “Management agro-alimentare” (che dal prossimo anno accademico sarà denominato in “Agri-food business”), su iniziativa della SMEA (l’Alta Scuola di Management ed Economia Agroalimentare). L’offerta formativa è completata dalla Laurea magistrale in Agricultural and food economics – Economia e gestione del sistema agro-alimentare, anch’essa attivata su iniziativa della SMEA, che, è stata accreditata dall’ASFOR. Gli studenti sono, quest’anno, 372 ed il numero complessivo dei laureati e dei diplomati della sede di Cremona è salito a 2.138 unità. Il discorso del rettore

Il pomeriggio è stato quindi caratterizzato dalla lectio su “Le strategie sostenibili del Grana Padano DOP” del presidente del Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano, Nicola Cesare Baldrighi. La sintesi dell’intervento

 

Al termine della cerimonia vi è stata la consegna dei diplomi di laurea agli allievi che hanno concluso il proprio percorso formativo nel 2017 con la tradizionale foto di gruppo all’estero dell’ateneo. L’elenco dei laureati

Photogallery del Dies Academicus

 

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