Agnadello e i suoi preti, il 15 giugno la presentazione della pubblicazione curata da don Pandini

Alle 21.30 nella cornice della chiesa di San Bernardino sarà presentato il terzo “Quaderno della Proloco”

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Agnadello, in queste settimane, vive un momento significativo di festa per l’ordinazione presbiterale e la Prima Messa di don Andrea Bani. In questo contesto – e proprio anche in omaggio al novello sacerdote – viene presentato il terzo “Quaderno della Proloco”. Si tratta di un lavoro di ricerca archivistica dell’agnadellese don Giandomenico Pandini: “Storie di un paese e dei suoi preti. Agnadello, la Parrocchia e i suoi preti tra la metà del 1800 e gli anni ’50 del XX secolo”. Il volume sarà presentato giovedì 15 giugno, alle 21.30, nella cornice della chiesa di San Bernardino ad Agnadello.

È uno sguardo su circa cento anni di vita parrocchiale e di paese, attraverso i dati delle Visite pastorali dei vescovi (da Antonio Novasconi nel 1853 alla sesta di Giovanni Cazzani nel 1949), con una particolare attenzione ai sacerdoti nativi di Agnadello e che vi hanno svolto parte del loro ministero.

Da questa ricerca sono emerse due figure di preti agnadellesi della seconda metà del XIX secolo, ignoti ai più, con un “curriculum” di ministero particolare e singolare: a questi due sacerdoti è dedicato un capitolo specifico. Si tratta di don Vittore Arcinetti (1823-1901), che fu insegnante, direttore e preside nelle scuole superiori (licei) statali dopo l’Unità d’Italia, e di don Luigi Motti (1857-1916), tra i “pionieri” dell’opera di monsignor Geremia Bonomelli nel servizio agli italiani emigrati in Svizzera (e specificamente a Ginevra) dal 1900 al 1910.

La storia e le storie di un paese si incrociano inevitabilmente con le figure dei preti che a un paese sono legati per nascita o per ministero. E queste storie non sono pagine chiuse ma, nell’intenzione dell’autore di questo studio, devono essere apertura di vita. L’ultimo capitolo è, infatti, dedicato specificamente a don Andrea Bani, considerando in lui e in ogni giovane prete un aspetto della continuità di vita e di storia per il futuro della Chiesa e delle comunità cristiane.

Se il testo contiene la presentazione dell’agnadellese monsignor Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Abate di Pomposa, toccherà a don Paolo Fusar Imperatore, docente di Storia della Chiesa e direttore dell’Archivio storico diocesano di Cremona, aprirne le pagine agli agnadellesi e a quanti vorranno essere presenti alla presentazione in programma giovedì 15 giugno, alle 21.30, nella chiesa di San Bernardino. Modererà l’incontro Pierina Bolzoni, presidente della “Proloco”.

Il terzo “Quaderno della Proloco” è stato pubblicato grazie al contributo della BCC Caravaggio-Cremasco, del Comune di Agnadello, di Antonio Molaschi e Laura Feltrinelli, e per il lavoro prezioso ed accurato di Fantigrafica di Cremona.

Il volume (di circa 400 pagine con un ricco apparato fotografico) sarà in vendita a 20 euro: il ricavato servirà alle attività di animazione e proposte storico-culturali per il territorio della Proloco agnadellese “Castrum Agnianelli”. Chi fosse interessato all’acquisto dell’opera può scrivere all’indirizzo mail prolocoagnadello@libero.it.

TeleRadio Cremona Cittanova
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