La seconda porta santa del Giubileo è stata aperta da Papa Francesco il 26 dicembre 2024 nel carcere di Rebibbia, dove ha invitato ad allargare il cuore, ad “aggrapparsi all’ancora della speranza e aprire, spalancare il cuore e aggrapparsi alla corda dell’ancora” . “I cuori chiusi, quelli duri, non aiutano a vivere” e per questo “la grazia di un Giubileo è spalancare, aprire, e soprattutto aprire i cuori alla speranza”, per vivere come fratelli.
Dialogo, il mensile dell’Azione Cattolica di Cremona, dedica perciò il dossier di questo numero al tema delle carceri, anzi, dei carcerati, con il loro carico di drammi personali, di azioni sbagliate, di desiderio di riscatto, di inadeguatezza e difficoltà da parte delle strutture e delle forze istituzionali.
La questione delle carceri negli ultimi mesi è stata ripetutamente al centro della cronaca. Dialogo vuole portare l’attenzione su questo come impegno giubilare a costruire un mondo fraterno e a ricordarci con don Primo Mazzolari che dietro le sbarre c’è un fratello. Per questo si è data un’attenzione particolare al tema dei carcerati minorenni e a quello della giustizia “riparativa, che pone al centro la persona” (P.Bignardi, introduzione al dossier).
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