A San Luca le messe di Avvento sono “degli artisti”

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Nelle quattro domeniche di avvento, la Messa delle 21 nella chiesa di San Luca sarà la messa degli artisti, grazie al progetto dei Barnabiti «L’arte che nutre l’attesa». Saranno gruppi di artisti, soprattutto giovani, ad animare la liturgia secondo diversi linguaggi che interpreteranno i temi centrali dell’attesa, della luce e dell’incontro.

Il primo appuntamento è per la Messa di domenica 2 dicembre che sarà animata da un coro femminile, con la proposta di un repertorio liturgico tra tradizione classica e corale del rinnovamento. Il 9 dicembre il linguaggio dell’arte figurativa accompagnerà l’omelia di padre Giorgio Viganò, che farà riferimento ad alcune tele anche di artisti locali nel commento alla Parola della seconda domenica d’Avvento.

Il 16 dicembre, domenica Gaudete, l’animazione artistica vedrà un momento precedente, alle 20, con la proposta della sonata op.110 di Beethoven come commento in musica alla vita di Cristo, mentre la liturgia sarà animata con espressioni di danza e colori.

Infine il 23 dicembre sarà il linguaggio teatrale a rievocare il tema dell’incontro tra Maria ed Elisabetta e a stimolare la riflessione sulla maternità di Maria.

Il percorso si propone in particolare di valorizzare la chiesa di San Luca, la cultura dei Barnabiti e di coinvolgere artisti e giovani nell’animazione liturgica. Tanto che si sta già pensando ad un percorso artistico quaresimale con l’idea di una installazione sul tema della risurrezione nel tempietto affrescato che sorge sul piazzale della chiesa.

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