A Rivolta d’Adda anche la basilica, la chiesa di S. Maria Immacolata e Palazzo Celesia nel circuito “Palazzi, castelli e borghi medievali”

Saltato l'appuntamento del 1° marzo, Il calendario di iniziative si aprirà ufficialmente il 5 aprile

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Su iniziativa della Pro Loco, Rivolta d’Adda entra quest’anno nel circuito di promozione turistica “Palazzi, castelli e borghi medievali”, organizzato dall’associazione sovracomunale “Pianura da scoprire”. Lo fa mettendo in mostra tre suoi gioielli: la basilica romanica di Santa Maria e San Sigismondo, la chiesa di Santa Maria Immacolata e l’antica dimora nobiliare denominata Palazzo Celesia (in foto) di proprietà della parrocchia, che in questo progetto fa quindi la parte del leone.

La prima delle giornate dedicate all’edizione 2020 di questo circuito si sarebbe dovuta tenere domenica 1° marzo, ma è stata rinviata per le misure attuate per il problema coronavirus.

«Anche Rivolta – spiega il presidente della Pro Loco, Giuseppe Strepparola – grazie all’interessamento della nostra associazione, con il patrocinio del Comune e con la collaborazione della Parrocchia, è stata inserita quest’anno nel circuito organizzato da Pianura da Scoprire insieme ad altre realtà della bergamasca, del Cremasco e del Milanese. Ogni visitatore sarà libero di organizzare la propria giornata secondo i suoi interessi e le sue possibilità, spostandosi da un borgo all’altro e scegliendo l’evento da seguire. Da noi, ai turisti saranno proposte visite guidate con l’associazione Rivolta d’Arte, dalle 14 alle 17.30, registrandosi presso l’infopoint Pro Loco di piazza Vittorio Emanuele II, con un contributo agevolato di 5 euro per visitatore. Presentando un biglietto della Pro Loco si potrà inoltre visitare il locale Parco della Preistoria a prezzi agevolati».

Il calendario delle prossime giornate indica come date il 5 aprile, il lunedì di Pasquetta (il 13 aprile), sabato 25 aprile, venerdì 1° maggio, domenica 3 maggio, martedì 2 giugno, domenica 6 settembre, domenica 4 ottobre e domenica 1° novembre.

«L’iniziativa – afferma il parroco di Rivolta d’Adda, monsignor Dennis Feudatari – è partita dalla Pro Loco e noi l’abbiamo accolta perché per Rivolta è un’occasione. Parliamo di tre beni che hanno pregi unici. La basilica è uno dei pochi esempi di romanico rimasti e vale certamente la pena vederla; Santa Maria, che viene utilizzata per la recita del rosario nel mese di maggio e per i battesimi nella bella stagione, ha una volta affrescata con riferimenti chiaramente leonardeschi e palazzo Celesia è una villa signorile ben conservata, utilizzata per due terzi come sede dell’oratorio, sede delle Acli e dei suoi servizi, dell’Avis, della banda Sant’Alberto e delle Ortofficine Creative. Grazie al circuito di pianura da scoprire sarà più facile conoscere questi tre gioielli ed inoltre i visitatori potranno vedere quello che è l’impianto di un borgo medievale».

Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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