Il presepe di Pomponesco guarda all’essenziale del Natale ispirandosi al Cantico delle Creature

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È dedicato al Cantico delle Creature di san Francesco d’Assisi (alla viglia dell’ottavo centenario della morte avvenuta nel 1226) il presepe allestito quest’anno nella chiesa dei Santi Sette Fratelli Martiri di Pomponesco, fulcro di un percorso natalizio che unisce fede e attenzione al creato.

La Natività diventa il cuore di un allestimento pensato per dialogare con lo spazio pubblico e con la comunità. La scena della nascita di Gesù è inserita in un contesto essenziale, in cui la natura non fa da sfondo ma diventa parte del racconto. Terra, animali e figure umane richiamano il messaggio francescano di fraternità universale, suggerendo una lettura del Natale che mette al centro la relazione tra l’uomo e il creato.

All’esterno le luminarie che decorano la facciata della chiesa e la presenza dell’albero di Natale contribuiscono a trasformare la piazza in un luogo accogliente, dove la luce accompagna lo sguardo e invita alla sosta.

In questo scenario il Natale si avvicina all’essenziale. Pomponesco sceglie di raccontarlo così: attraverso il linguaggio semplice del creato, della luce e del silenzio, lasciando che siano le immagini a suggerire il senso profondo della festa.

TeleRadio Cremona Cittanova
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