“La pace ci piace”: tre giorni di riflessioni e preghiera con il presidente di Pax Christi

Il vescovo Giovanni Ricchiuti dal 17 al 19 gennaio ospite dell'Unità pastorale Cafarnao e della Parrocchia di Cicognolo

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Nella serata di venerdì 17 gennaio, all’oratorio di Vescovato, ha preso avvio la tre giorni di incontri e riflessioni dal titolo “La pace ci piace” proposta dall’Unità pastorale Cafarnao (formata dalle comunità di Binanuova, ca’ de’ Stefani, Gabbioneta, Pescarolo, Pieve Terzagni e Vescovato) insieme alla Parrocchia di Cicognolo. Ospite d’eccezione, per tutta la durata del fine settimana, è mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia, vescovo emerito di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti. Il primo incontro è stato riservato ai ragazzi e alle famiglie della Mistagogia.

«La mia esperienza mi porta a parlare nelle scuole e nelle parrocchie, con i giovani, i ragazzi e i bambini – ha raccontato il vescovo Ricchiuti ai ragazzi e ai loro genitori –. L’invito che rivolgo è quello guardare oltre, al di là del mondo che preferisce il conflitto per superare litigi e incomprensioni, perché il non capirsi porta alla guerra. La relazione umana è importante perché formarsi alla pace significa abbracciare il bene, essere operatori di concordia».

Se è vero che i ragazzi apprendono da chi sta loro accanto, imitando i propri educatori, allora «bisogna invitarli a pensarla in modo diverso, andando anche controcorrente – ha spiegato il presidente di Pax Christi –. Il filosofo Umberto Galimberti parlava di piccoli atei che crescono. Da un sondaggio sembra che i giovani si stiano allontanando dalla fede. Io credo che se iniziassimo ad ascoltarli, farli parlare, mettendoci in ascolto noi adulti per primi, riusciremo a mostrare loro un mondo nuovo, relazioni nuove, un’esistenza in cui davvero ci si riconosce fratelli e sorelle. Come diceva una famosa canzone: dobbiamo tornare ad essere umani. È questa la chiave di svolta».

«Vivere la vita in maniera diversa è un valore che deve necessariamente passare per la scuola e per la famiglia – ha concluso mons. Ricchiuti –. La possibilità di vivere senza guerra, violenza e armi sembra quasi un sogno, ma gli adolescenti vanno lasciati sognare a occhi aperti, perché un altro mondo è possibile, ma serve la pazienza di ascoltare chi ce lo vuole raccontare»

Gli appuntamenti con mons. Ricchiuti proseguono nella giornata di sabato 18 gennaio a Cicognolo con la pizzata, il cui incasso sarà devoluto ai progetti di pace di Pax Christi, e a seguire la veglia di preghiera per la pace, dal titolo “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”, presieduta sempre da mons. Ricchiuti, così come la Messa di domenica 19 gennaio alle 11 a Pescarolo.

Il presidente di Pax Christi Italia sarà anche ospite anche nella prima parte della Festa della Pace organizzata nel pomeriggio di domenica 19 gennaio daell’Ac Cremonese e da altre associazioni in piazza del Comune a Cremona.

TeleRadio Cremona Cittanova
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