Vittorio Messori a S. Imerio riflette sulla figura di Maria

Domenica 2 ottobre, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale sarà ospite il noto scrittore e giornalista cattolico

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Domenica 2 ottobre, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Sant’Imerio, in via Aporti a Cremona, ci sarà un ospite d’eccezione: lo scrittore e giornalista Vittorio Messori. Editorialista del Corriere della Sera e di molte testate cattoliche, autore di numerosi volumi di carattere religioso – tra di essi “Rapporto sulla fede” la lunga intervista all’allora card. Ratzinger e il volume “Varcare le soglie della speraza” scritto a quattro mani con Giovanni Paolo II – Messori presenterà il suo libro “Ipotesi su Maria” pubblicato nel 2008 e accolto con grande favore dal pubblico. Nel 2015 l’edizione Ares lo ha pubblicato nuovamente, ampliato con tredici capitoli inediti (più di 120 pagine aggiunte ai 50 capitoli originari).

«Dall’11 al 18 dicembre – spiega il parroco don Giuseppe Nevi – ospiteremo la statua pellegrina della Madonna di Fatima, in occasione del centenario delle apparizioni ai tre giovani pastorelli. Il messaggio che la Vergine ha loro affidato è di estrema attualità e richiede a tutti noi una seria riflessione oltre che maggiore preghiera. Per questo abbiamo invitato Vittorio Messori per un approfondimento su questa figura centrale della nostra fede come è appunta la Madre di Dio. In novembre – precisamente domenica 27 – avremo ospite Saverio Gaeta autore del libro “Il Veggente” dedicato alle apparizioni delle Tre Fontane a Roma. Sarà anche questa occasione per approfondire il ruolo di Maria nella storia della salvezza».

All’incontro sono stati invitati tutti i gruppi di iniziazione cristiana della parrocchia, il gruppo famiglia e le altre realtà ecclesiali che operano in S. Imerio. Messori sarà introdotto da un catechista e dopo la sua esposizione ci sarà spazio per il confronto.

 

Il libro “Ipotesi su Maria”

Nel 2008, trent’anni dopo il suo primo libro (Ipotesi su Gesù) divenuto subito un best e long seller mondiale, Vittorio Messori pubblicava, presso le edizioni Ares, Ipotesi su Maria. Un volume che, come tutti quelli (ormai più di 20) dell’Autore è stato accolto dai lettori con grande favore, ha esaurito molte ristampe, è stato tradotto in diverse lingue ed è tuttora «vivo» nel catalogo dell’editore milanese. Ma la ricerca mariana di Messori è proseguita in questi anni. Così, Ares nel 2015 ha presentato non un nuova ristampa, bensì una nuova edizione di Ipotesi su Maria, arricchita di 13 capitoli inediti, caratterizzati come sempre da quello stile che ha determinato il successo di Messori: la vivacità e la chiarezza del giornalista professionista unite alla solidità dello studioso esperto, dalla documentazione aggiornata e sicura. Inoltre, anche in questi nuovi capitoli, vi è la consueta, vivace scorribanda tra dogma e aneddoto, tra teologia e devozione spirituale, tra esegesi biblica e apparizioni. Dunque, si amplia ancora, nella nuova edizione, quella carrellata in un mondo luminoso e al contempo spesso sconosciuto, guidati da uno scrittore che non nasconde affatto la sua fede ma è allergico alla retorica mielosa di certo devozionalismo. Un autore che apprezza il sentimento, ma è lontano da un sentimentalismo che rischia di allontanare i nostri contemporanei da Colei che non a caso la Tradizione chiama «Madonna», cioè «Nostra Signora».

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