Visita pastorale sospesa, si recupererà entro la fine dell’anno

Dopo Casalbuttano e Pizzighettone slittano gli appuntamenti anche a Cristo Re, Sospiro e nell'unità pastorale don Mazzolari

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“E alla fine la realtà si impone, sulle nostre idee, sui nostri programmi”. Con queste parole inizia la lettera che il parroco di Cristo Re, a Cremona, don Enrico Trevisi, ha pubblicato sul sito internet della parrocchia dando la notizia che anche qui – dopo Casalbuttano e Pizzighettone – la visita pastorale slitterà ad altra data. Era fissata da venerdì 13 a domenica 15 marzo. Ma sarà così anche per tutti gli altri appuntamenti: nell’unità pastorale di Sospiro e, infine, ancora a Cremona in quella dedicata a don Mazzolari e comprendente le comunità di S. Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro.

“L’epidemia del coronavirus ci impone di rimandare la vista pastorale del Vescovo nella nostra parrocchia – scrive ancora don Trevisi -. Fino alla fine abbiamo sperato in questo evento che se anche in tempi di emergenza avrebbe assunto il significato di una boccata di speranza, di una comunione ininterrotta ma sempre bisognosa di essere rilanciata, di un’esperienza di comunità per rinsaldare i legami di Vangelo che sono alla base del nostro fare, perché costitutivi del nostro essere. La realtà si impone. Il Vescovo è stato ricoverato in ospedale. L’epidemia si diffonde. Le precauzioni sanitarie ci chiedono di sospendere, rimandare, chiudere. Ma la realtà non è solo il coronavirus. La realtà è ben altro, per fortuna”.

Tutti e cinque gli appuntamenti saranno riprogrammati una volta terminata l’emergenza, con ogni probabilità dopo l’estate. L’idea è quella di poter recuperare entro la fine del 2020, perché il programma del secondo anno chiede già attenzione.

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